Quelli che scrivono per piacere

Si conclude qui la ricognizione di Alessandro Piperno sulle ragioni per cui ci si imbarca nella creazione narrativa: quale demone induce a tanta disperazione? L’ ambizione, naturalmente; l’odio, ovvio, motore sempre molto lubrificato; il senso di responsabilità (etica, politica, pedagogica...); e il godimento. Il guaio è che una concezione edonistica genera in chi la persegue sofferenze indicibili: a quest’ ultimo romanziere toccano entrambe le parti in commedia (fustigatore e fustigato)

Il prezzo del piacere

La diffusione del Covid — le progressive chiusure degli spazi pubblici, la paura del contagio — ha determinato anche un mutamento dei comportamenti sessuali, compresa la sessualità a pagamento. Ora alcuni libri, senza spingersi ad affrontare l’attualità, esplorano l’amore venale dal Medioevo a oggi, il trionfo del corpo nel Rinascimento, le tensioni su matrimonio, famiglia e procreazione nella Chiesa soprattutto tra gli Anni 60 e 70, quando la diffusione degli anticoncezionali e i movimenti femministi travolsero la morale cattolica. Sono libri che seguono l’evoluzione dei costumi sessuali (non solo) degli italiani: comportamenti, leggi, moralità, religione. Ma anche, naturalmente, la sanità, e persino l’urbanistica