Insegnanti a lezione di Digital Storytelling con il progetto Felice chi legge!

Insegnanti a lezione di Digital Storytelling con il progetto Felice chi legge!

Per 14 insegnanti dei centri di formazione professionale AFOL partecipanti al progetto "Felice chi legge!" un'opportunità di approfondire e sperimentare la metodologia del Digital Storytelling per creare storie ispirate ai libri e coinvolgere studentesse e studenti

Al via una nuova edizione di Felice chi legge!, tra conferme e novità

Al via una nuova edizione di Felice chi legge!, tra conferme e novità

Digital Storytelling e dialogo intergenerazionale sono gli ingredienti principali del progetto che accompagnerà alla scoperta del piacere delle lettura gli adolescenti che frequentano i centri di formazione professionale di AFOL Metropolitana

Finisce in bellezza un altro capitolo di “Felice chi legge!”

Tra gli applausi dei presenti, lo scorso 18 maggio all’Università di Milano-Bicocca le scuole partecipanti al progetto "Felice chi legge!" hanno presentato i lavori di digital storytelling (podcast, video e presentazioni multimediali) realizzati a partire dalla lettura di libri di generi diversi (romanzi, saggi, biografie, manga e graphic novel). Al fianco dei ragazzi dei centri di formazione professionale Afol di Cesate e Sesto San Giovanni, dell’Istituto Curie-Sraffa di Milano e dell’Ipsia Majorana di Cernusco sul Naviglio, i volontari “over” dello Spi Cgil Milano che hanno condiviso il percorso delle classi.

“Felice chi legge! Ritrovarsi fra tracce di memoria e appunti di futuro” è un progetto promosso da Fondazione Roberto Franceschi Onlus e Farneto Teatro con il contributo di Fondazione Cariplo per diffondere il piacere della lettura come strumento di condivisione e dialogo tra le generazioni. I laboratori di digital storytelling sono stati tenuti nelle classi dai tutor del LISP - Laboratorio Informatico di Sperimentazione Pedagogica dell’Università di Milano-Bicocca diretto dal professor Paolo Ferri

Il secondo anno di “Felice chi legge!” si conclude con soddisfazione tra lettura, diritti e memoria

Al termine dell'evento finale del progetto "Felice chi legge!" (18 maggio 2023, Università di Milano-Bicocca) Cristina Franceschi (Presidente Fondazione Roberto Franceschi Onlus) e Paolo Ferri (Università degli Studi di Milano-Bicocca) salutano e ringraziano i partecipanti

Paolo Ferri (Università Milano-Bicocca): con “Felice chi legge!” le generazioni scambiano esperienze

La seconda annualità del progetto "Felice chi legge!" si è conclusa il 18 maggio 2023 all'Università di Milano-Bicocca. Riprendendo l'intento del progetto, il Professor Paolo Ferri (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione Università di Milano-Bicocca, direttore del LISP - Laboratorio Informatico di Sperimentazione pedagogica) mette in evidenza l'aspetto di dialogo tra le generazioni che è risultato particolarmente fecondo

Felice chi legge! – Ringraziamenti e conclusioni dopo mesi di lettura e condivisione

La prima annualità del progetto "Felice chi legge!" si è conclusa il 25 maggio all'Università di Milano-Bicocca. Ecco come il team di progetto ha salutato i partecipanti in attesa di ripartire il prossimo anno scolastico con ancora più stimoli

Apprendimenti, Lockdown e Dad – Paolo Ferri dialoga con Benedetta Tobagi (VIDEO)

Nel terzo incontro del ciclo "Alla ricerca del tempo perduto. I ragazzi ai tempi della pandemia" promosso dal Movimento 23, Paolo Ferri (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione, Università degli Studi di Milano-Bicocca) in dialogo con Benedetta Tobagi ci guida alla scoperta di come ha impattato la pandemia sugli apprendimenti dei bambini e ragazzi della scuola italiana

DIRITTO AL LAVORO – Presentazione dei progetti finali elaborati dalle scuole partecipanti

DIRITTO AL LAVORO – Presentazione dei progetti finali elaborati dalle scuole partecipanti

Conclusione del progetto didattico: dopo una introduzione di Cristina Franceschi e di Tito Boeri, le esposizioni degli istituti partecipanti. Coordina Paolo Ferri, con la partecipazione dell’attore Claudio Bisio e di Giancarlo Bozzo.