Il 2021 potrebbe essere il vero ”annus horribilis”. Lo sarà quasi certamente per per centinaia di migliaia, se non milioni, di imprese a livello mondiale, in particolare nei paesi cosiddetti avanzati.
Nell’attuale realtà della concorrenza internazionale non vi può essere una crescita duratura senza una vigorosa spinta della produttività (e quindi degli investimenti) e dell’occupazione