La casa-museo londinese (quella che ospita anche il celebre divano) del padre della psicoanalisi ha allestito un’esposizione di pittrici, scultrici, performer per sostenere—con successo— che le donne non furono solo «pazienti», o peggio ancora «isteriche pazienti». Ma addirittura co-autrici della sua scienza. Ecco come
Il Medioevo, certo. Il Romanticismo, anche. Il periodo in mezzo, naturalmente. La pazzia ha ispirato secoli d’arte e di riflessioni letterarie e filosofiche in Europa. Una storia narrata da trecento pezzi, capolavori inclusi, esposti al Louvre