Dall’uccello Scarpantibus all’urlo «Patroclooo!», Bracardi ha creato figure leggendarie per la trasmissione radio. Ma, accusa, se ne sono appropriati Arbore e Boncompagni
Case editrici e media. Tra stagisti, precarietà diffusa, mobbing e ricatti la ricerca di uno status intellettuale che prevede la rinuncia di un salario e della propria libertà
In Italia l’opinione pubblica non esiste più da tempo perché il giornalismo (per prima la tv) è riuscito nel corso di questi ultimi vent’anni a sostituirla, ed così facendo a ucciderla.
Il rischio è che il giornalista prenda gusto alla contesa politica, fino a identificarsi con la figura stessa del politico. Difficile, a questo punto, che egli ricordi la professione peculiare che esercita, e i doveri primari che ha verso il lettore o lo spettatore.
Una consistente bibliografia internazionale ha dimostrato che la comunicazione mediata dai nuovi strumenti tecnologici (computer e cellulare, con il vistoso fenomeno degli sms) riduce la distanza tra scrittura ed oralità e produce un effetto di compresenza virtuale tra gli interlocutori attraverso l’uso caratterizzante di espedienti dialogici