Le parole terribili che si dicono ai bambini
Archivio articoli per il tag: Linguaggio - pagina 3
La legge della via di mezzo
A lungo i concetti di verità ed errore mutuati dalle scienze sono stati applicati ai comportamenti umani, facendo sì che «normale» significasse «corretto». Con la lingua, che è una sorta di organismo vivo e dinamico, è accaduta un po ’ la stessa cosa: la «regola» ha a lungo prevalso. Adesso però tocca considerare l’ uso reale e diffuso di certe forme e grafie e tenere conto di una sorta di «media»
Basterebbe un minimo di umiltà per non umiliare il prossimo
Un Ministro dell’Istruzione e del Merito della nostra Repubblica dichiara che l’umiliazione è un fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità e poi si corregge dicendo che è stato un lapsus, voleva dire ‘umiltà’.
Igiaba Scego Jhumpa Lahiri Noi siamo la lingua che abitiamo
Una narratrice nata a Roma, di origine somala, invia una lettera alla nipote che vive in Canada e non parla né l’italiano né l’idioma del Paese d’ origine. Ne scaturisce il racconto di una famiglia dispersa dalla dittatura e dalla guerra. Qui l’ autrice dialoga con una collega Pulitzer, americana figlia di genitori indiani che ora usa l’italiano.
Inglese o spagnolo, il linguaggio è «universale»
Dalle risonanze del cervello di persone che parlano 45 lingue emergono immagini simili
Il significato dalla combinazione delle parole
Segni e suoni. Per la prima volta vengono trattate insieme la filosofia del linguaggio e quella della mente
Marachellare con gli stardi drughi
Il pasticcio di parole russe anglicizzate con cui Anthony Burgess ha lavato il cervello dei lettori.
A cosa serve la letteratura?
Istruzioni per l'immaginazione
L’italiano, linguaccia oscena e turpiloquente
Le parolacce. Grazie all’estrema varietà geografica e sociale del Paese, il nostro idioma è particolarmente ricco di espressioni triviali. Interessante è scoprirne l’origine e le curiose etimologie (spesso inattese)
Quando l’incuria della parola nuoce all’anima
Ecologia linguistica Abbiamo sostituito il maestro con l’influencer e con il coach, il discepolo con il follower