La scuola impossibile e la cultura di questo nostro «tempo modificato»

Anacronismo della critica: l’ultimo libro di Giulio Ferroni. Nel nuovo libro del grande italianista, lo sconforto per una scuola e una critica letteraria sempre più difficili, perché ad entrambe mancano i presupposti di praticabilità. Pagine illuminanti riguardano la cultura del nostro “tempo modificato”. E sulla letteratura del virus meglio soprassedere

A scuola mi cantavano Faccetta Nera

Igiaba Scego, italiana di origine somala, nipote dell'interprete di Rodolfo Graziani, immagina nel suo libro di dialogare con quel nonno che non ha mai conosciuto. E di discutere con lui di razzismo e colonialismo. «Non sono mai finiti: il passato ha tracciato nuovi solchi del presente. Soltanto un patto tra sapiens potrà superare certe ferite»