Leggere Terezia Mora e pensare all'educazione sentimentale anni ’70-‘80
Archivio articoli per il tag: Letteratura - pagina 7
Breve storia dell’Egitto in forma di famiglia
Torna la «Trilogia del Cairo» di Nagib Mahfuz, premio Nobel nel1998: si comincia con il romanzo che la apre, «Tra i due palazzi»
Scrivere per ridere è una cosa seria
In Italia la letteratura umoristica fa fatica a imporsi: se è umoristica non è letteratura, se è letteratura non può essere umoristica. Invece no: figure come Stefano Rapone, ma anche Chiara Galeazzi, Mario Fillioley e molti stand-up comedian, sono autori veri. Ecco perché
Sapore di mare nell’estate nera di Monaco
Tra piccola e grande storia, Sandro Veronesi racconta le vacanze di una famiglia nel 1972. Durante la strage degli israeliani alle Olimpiadi
Norman Mailer affila la virtù e il vizio
Lezioni distile e sessioni di autoesame, le frasi brevi di Hemingway e quelle complesse di Faulkner, l’«ostentazione di ricchezza» della prosa di Franzen e il ruolo di Madonna per l’emancipazione femminile. Uno scrittore a ruota libera in un volume del 2003 solo ora tradotto
Gli spaesati Karamazov d’Irlanda Con “Intermezzo”
Sally Rooney continua il viaggio nelle menti e nei letti dei suoi protagonisti. E ancora una volta ci stupisce
Morante sì, Morante no
La concezione tragica della storia e dei limiti della modificabilità del mondo
John Grisham La colpa è tutta di Joe Biden
Il nuovo libro è un doloroso viaggio nel disastrato sistema penale americano, ma l’ umore del maestro del legal thriller è legato a «quel terribile martedì»
Michael Connelly Stati divisi d’America
Un nuovo romanzo (il 39°) con Harry Bosch, la figlia Maddie, Renée Ballard e addirittura la Dalia nera; tre serie tv; un protagonista inedito in arrivo... Eppure: «Sono come rintronato, non mi sono ripreso dalla vittoria di Trump. Non riesco a capire come sia accaduto. Vedo un brutto futuro»
J.M.G. Le Clézio Non sappiamo più ribellarci
Il vincitore del Nobel nel 2008 pubblica una raccolta di racconti che tocca i suoi temi: la rivolta, la fuga, la durezza del mondo e la tenerezza delle persone. «Il consumismo ha cambiato tutto: ci ha rieducati a preferire voglie piccole, facili da soddisfare, rispetto a quelle grandiose, magari irrealizzabili ma capaci di definire la vita. Però nel cuore di uomini e donne aspirazioni più alte resistono»