"Orbital" di Samantha Harvey, premio Pulitzer, è la storia di sei astronautiche anziché conquistare lo spazio, ritrovano l'amore per il nostro pianeta
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La banlieue è come una mamma
Mokhtar Amoudi ripercorre, con stile picaresco, la sua giovinezza di ragazzino in affidamento. Senza perdere l'allegria
Io ce l’ho fatta (e sono l’ eccezione)
Mokhtar Amoudi è cresciuto nella banlieue parigina tra violenza e rapine, affidato a varie famiglie perché la madre viveva «in una povertà e in un ’infelicità inimmaginabili». Il riscatto arriva grazie a un colpo di fortuna e con un romanzo premiatissimo. Il prossimo libro narrerà «un’ altra violenza, quella dei borghesi»
All’America servono scrittori-guerrieri
Allieva prediletta di James Baldwin, e in qualche modo di William Faulkner, la Pulitzer per il teatro Suzan-Lori Parks pubblica «La fortuna dei Beede», un romanzo sul Sud degli Usa. «Dobbiamo accendere un fuoco perla comunità»
Irène Némirovsky Sketch e dissolvenze Come se fossero sceneggiature brevi
Testi che suggeriscono inquadrature, intercalano cambi di scena e salti temporali. C'è la rielaborazione del difficile rapporto con i suoi genitori, distanti e anaffettivi
In tribunale va in scena il lato oscuro dell’uomo
Il nuovo romanzo di Francesco Caringella, giurista-autore di gialli giudiziari sconfina nei dilemmi etici
Il fine vita diventa thriller e risveglia antiche psicosi
Dario Buzzolan ripercorre cento anni di crisi familiari, tra fughe e avventure
Il mito di Fetonte che incendia il mondo e l’umanità di oggi
La leggenda del ragazzo che ruba il carro del Sole e provoca disastri svela già il complesso rapporto con il nostro pianeta
L’umanità non finirà schiacciata dall’algoritmo
La scrittrice francese pubblica "Giorno di risacca", un romanzo ambientato nella sua Le Havre con un tocco noir. La città ricostruita dopo la Seconda guerra mondiale diventa lo spazio universale su cui si accanisce la violenza
Jamaica Kincaid Vivere è cercare semi
Nata ai Caraibi, cittadina degli Stati Uniti («ora governati da Satana»), la scrittrice è volata in Nepal a raccogliere piante per il suo giardino. «Sanguisughe, guerriglieri maoisti... Amo la flora: serve a capire quanto la Terra sia indifferente agli esseri umani»