L’ho conosciuta bene la protagonista di Elsa Morante. L’ho trovata in me stessa, in mia mamma, in mia nonna, nelle donne rimaste in silenzio, discriminate, molestate, sottomesse perché gli uomini «possono». Ma prima o poi la Storia dei maschi la ribaltiamo con la nostra, molto più forte. No, non è un’utopia. È una scelta
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Vox clamantis in condominio: “L’amica geniale” libro del secolo per il «New York Times»
Il primo posto di Elena Ferrante nella classifica dei 100 migliori libri del secolo ha fatto scoppiare, in Italia, un putiferio di reazioni. Tra detrattori indignati e sostenitori che gioiscono a sproposito, abbiamo assistito alla manifestazione del tipico spirito italiano, intrappolato dentro logiche condominiali.
I danni del lockdown come quelli dell’ eroina
Il dolore di un padre che sente l’ urlo del figlio sedicenne: il nuovo romanzo di Matteo Bussola racconta una stagione terribile: ragazzi postpandemici travolti dall’ angoscia e genitori impreparati.
L’ uomo che sussurrava ai cavilli
Paolo Nelli ripropone ai lettori il personaggio di Nello Giusti: ora vive a Londra, gira in bicicletta e si interroga su ciò che vede e su chi incontra. Ne viene un racconto a frammenti capace di abbracciare la stagione della Brexit e del Covid
Un lombardo a Roma tra sfasci e fascini litoranei: il “Dandi” va in paradiso
Il romanzo di Masneri attraversa paesaggi urbani e umani imbarazzanti
Siamo bipedi implumi destinati all’ estinzione
Tomás González, 74 anni, colombiano, come il protagonista del suo libro è convinto che «la nostra specie sta entrando in una spirale mortale irreversibile», e che «nell’ economia prevalgono ingiustizia e follia».
Una bella crociera è il risarcimento a tutte le rinunce
Il fine vita diventa una distopia animata da due vecchie amiche
Nel finale inaspettato non è lei quella che muore
Calandrone romanza la vicenda di Luciana Cristallo che uccise il marito violento
La storia segreta del mio prozio
Shelly Kupferberg ricostruisce le vicende di un lontano parente che fece fortuna a Vienna per poi cadere in disgrazia durante il nazismo
L’insostenibile solitudine di Praga
La cultura della città, culla di giganti come Kafka, fu annientata (insieme a diritti, democrazia...) dall’invasione russa del 1968. Scrisse Milan Kundera: «La cortina dell’incomprensione dell’Occidente ha rafforzato la cortina di ferro sovietica»