È un atteggiamento che nasce insieme alla letteratura e coincide con l’intento di impadronirsene ma evitando ogni fatica
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Ma come scrivono i romanzieri italiani?
Ovvero: che fine ha fatto la critica militante?
Misuriamo la coscienza
Un libro di Stanislas Dehaene spiega come un mistero filosofico è stato trasformato in un fenomeno da studiare in laboratorio
Machiavelli al confine tra gli antichi e i moderni
De Sanctis, Mussolini, Gramsci: a ciascuno il suo «Principe»
Fenomenologia dell’acquirente di libri, personaggio sempre più raro nelle librerie italiane.
Un'annata difficile raccontata da un libraio. E alcuni consigli per gli acquisti per uomini spaesati in vista del Natale
Il Natale non buonista di Dickens
Escono i racconti più “cattivi” e autobiografici che l’autore pubblicò solo sulla sua rivista
La decrescita? È infelice
È un'idea che postula tutto - lavoro, benessere, salvezza del pianeta - senza un reale e concreto programma politico
Non abbandoniamo quelle lettere che danno forma ai nostri pensieri
Se la penna scomparirà dai banchi di scuola
Benvenuti nella cultura della “parte per il tutto”
García Marquez? I suoi incipit. “Casablanca”? La scena finale. Seneca? Bastano gli aforismi
È l’epoca del pensiero corto, ci illudiamo di conoscere un’opera gustandone solo un pezzo
Rischi? Come disse Woody Allen, “Ho letto in due minuti Guerra e pace con la lettura veloce. Parlava della Russia”
Il Rom non esiste torniamo a chiamarli zingari
Alla fine prevalse la derivazione dal tedesco Zigeuner, italiano zingari.