L'opera di studio dello scrittore pullula di personaggi che potrebbero litigare per il posto in autobus con Mr Sammler o andare al funerale del povero Humboldt I suoi testi narrativi esplodono di notazioni su cui si potrebbe costruire una brillante carriera da eruditi. Un detrattore potrebbe accusare la sua fiction di non essere altro che una nota a piè di pagina dopo l'altra Ma altrettanto può dire chi lo adora D'altra parte, se un pezzo di prosa funziona che importanza ha stabilirne con pedanteria il genere di appartenenza? Dopotutto fiction e non fiction perseguono obiettivi non così dissimili: cercare un compromesso accettabile tra verità ed eleganza. Il guaio è che sono veramente pochi gli autori anfibi che si trovano a proprio agio in entrambe le vesti, al punto da non distinguerle più
Archivio articoli per il tag: Letteratura - pagina 184
C’era una volta l’America
Nicola Lagioia sbarca negli Usa sulle tracce dei miti lì già dimenticati (“Saul Bellow chi?”), tra il caso Weinstein e il fantasma Elena Ferrante. E torna in Italia con la sua “lezione americana”: non sarà più nuovo il Vecchio Mondo?
Irène Némirovsky danza sul cuore di una ballerina
Un approfondito scavo introspettivo mette a nudo le debolezze di una donna Simbolo dell'umanità dolente
Falsi scrittori più veri del vero
Nella sua esilarante “Letteratura latina inesistente”, Stefano Tonietto riporta opere e autori classici totalmente inventati. Sulla scia di una tradizione che va da Danilo Kiš a Bolaño
Il Petrolio di Pasolini brucia ancora
Politica, sesso, poteri e mezze verità. A 25 anni dalla pubblicazione postuma, nuove scoperte rilanciano il romanzo più scomodo di PPP
La gloria di Giuseppe Berto e il trauma del tradimento
La lunga lotta con il padre
Kamel Daoud: se l’Islam si trasforma in prigione
“L’Islam imprigiona i corpi delle donne Voi le loro anime”
Thomas Mann: è l’Europa l’unico antidoto al nazionalismo tedesco
Tornano i Moniti etico-politici scritti tra le due guerre: mai così attuali
Il Singer ritrovato
"Censurato" dall'autore stesso dopo la vittoria del Nobel, nel 1978, esce finalmente "Keyla la Rossa". È il romanzo in cui lo scrittore yiddish descrive la malavita ebraica di Varsavia, in un affresco a tinte forti che poi preferì ritirare
Albert Camus e l’amore ai tempi della peste
Perché la lezione del Nobel francese è ancora così attuale