Le parole della scrittrice brasiliana Clarice Lispector sono come gli assolo di Hendrix o le tele di Pollock: senza spiegazione. Una rivolta contro lo storytelling, a metà fra conscio e inconscio
Archivio articoli per il tag: Letteratura - pagina 182
Io sono lui ma lui non è me. Così va la vita
Giuseppe Culicchia affronta i tic del mondo culturale attraverso un personaggio che si finge Nanni Moretti, detestato da un tale che si chiama Giuseppe Culicchia, e che incontra figure reali
Il libro perfetto sul signor K
«Questo è Kafka?» è una delle più belle invenzioni editoriali degli ultimi anni, realizzata con materiale già pubblicato. In barba alla mania della novità e dell'inedito
Le magnifiche sorti e regressive, sì, regressive
Torna «Mausoleum» di Hans Magnus Enzensberger, uscito in Germania nel 1975 e da noi nel 1979: uno dei pilastri della lirica europea «non ortodossa». Un canto eretico dell'idea di progresso che è poi un epos di sconfitte
“Senza libri una casa non ha finestre”
Antoine Gallimard Erede e presidente dell'omonima casa editrice francese
Tutti siamo stranieri nessuno è straniero
Jonas Hassen Khemiri; link è la parola chiave. Ciò che ci unisce agli altri è molto più di quello che crediamo
I giovani lettori veloci e senza tabù (ma Rodari resta)
Teresa Buongiorno, che da cinquant'anni si occupa i ragazzi come autrice tv, sceneggiatrice e scrittrice, racconta com'è cambiato il suo mondo. "Nei miei libri ora le descrizioni sono più concise e cancello gli aggettivi: nessuno regge più periodi troppo complessi Ma sono i genitori, non i figli, a essere peggiorati"
La poesia di Philip Schultz ci aiuta a fare i conti con l’età della rabbia
La coscienza di venire da un altrove senza gloria
Orrore o capolavoro? È questo solo che conta
Chi scrive si valuta solo in base alle sue pagine L'unico limite resta la buona letteratura
Tempesta su Siti
La stroncatura di Michela Marzano al romanzo dello scrittore su un prete pedofilo scatena la Rete. Tweet, veleni e difese d'ufficio per il libro che divide l'editoria Dal dibattito resta fuori una domanda. Perché dedicare un'opera così a don Milani. Ma a questo può rispondere soltanto l'autore