L’edizione commentata della terza raccolta del premio Nobel permette di(ri)fare i conti con il testo che chiude una lunga parabola della nostra letteratura. Incluse la Shoah e il gulag, date e luoghi
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Vargas Llosa «I miei maestri di politica»
«Non ho mai separato la politica dalla letteratura. Ho creduto nella rivoluzione cubana e nel comunismo. Ma mi sono allontanato dall’una e dall’altro. Nel 1966, in Urss, mi resi conto che quello era un luogo di disuguaglianze con una claustrofobia collettiva. Poi, a Londra, ci fu la svolta decisiva»
Paul Auster “Mi sento sempre un esordiente Scrivere è un’occupazione umiliante”
Nella sua poetica è ricorrente la presenza del caso. Dice che nulla lo ha sconvolto come l’aver visto un ragazzino ucciso da un fulmine
Morte a Venezia Ma si è vivi finché si scrive
Ginevra Lamberti riflette su «il giorno in cui», cioè il lutto, e la precarietà
Joël Dicker «Cavalcare la Tigre mi dà coraggio»
Strano ma vero: un autore oggi bestseller con storie intricatissime di 600 pagine non riusciva a scrivere che poche pagine, poi si fermava. «La letteratura russa mi ha insegnato a superare il blocco». A quella è ispirato il racconto che gli ha permesso di affermarsi e che ora torna in libreria, illustrato. «Le serie tv dimostrano che c’è bisogno di romanzi. Che sono meglio»
Abbracciate le emozioni e conoscerete l’amore
Marie-Aude Murail ha creato il personaggio dello psicologo antillano Sauveur,salvatore di nome e di fatto. «Ringrazio mia mamma che diceva: chi da piccolo gioca bene, cresce bene»
Uccidiamo il Gattopardo
Simonetta Agnello Hornby, avvocato, romanziera; Mimmo Cuticchio, puparo figlio di pupari, cuntista. Hanno scritto un libro camminando per Palermo. Per «la Lettura» hanno rifatto quella passeggiata. Con un’idea...
Carissima Milena, tu sei il coltello che affonda in me
Nel 1920, tra la pensione di Merano dove Franz Kafka affronta la tubercolosi e la casa viennese di Milena Jesenská, scorre un fiume di lettere. Lei è per lo scrittore sicuramente una specie di Beatrice. Ma in fondo non c'è alcun Paradiso
Siamo disperati: la crisi ha prodotto solo alienazione
Salvatore Scibona presenta il suo libro «Il volontario», storia di un ragazzo che si arruola per il Vietnam «Sono sparite le reti sociali di protezione. In America c’è un’epidemia di suicidi tra gli anziani della classe operaia»
Un neonato parla e un fantasma insegna il perdono
«Volevo scrivere la storia di una famiglia colpita dalla perdita», dice Jonas Hassen Khemiri: la latitanza di un padre, la morte di una figlia, il tentativo dell’altro figlio di essere padre ma non come il padre. «Alla base di ogni mio romanzo c’è una paura. Quella più grande che avevo nel diventare genitore era di non dominare l’impulso di fuggire». Da qui nascono i sensi di colpa, che lo scrittore svedese risolve in modo sorprendente