Conosceremo Edgar, giovane, geniale maestro d’ascia che vive con genitori e fratelli in una piccola città di un’Inghilterra rozza e violenta, e conosceremo Ragna, contessa normanna colta, appassionata e impulsiva: li separa la Manica, ma li uniranno la minaccia vichinga e le alleanze per tentare di disinnescarla. Conosceremo anche Wynstan, vescovo corrotto, capace di ogni nefandezza: punta all’arcivescovado di Canterbury e frequenta i bordelli, stupra, ricatta. Lo farà anche con Ragna
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Da questa America non ci sono vie d’uscita
Visti da qui, dal Kentucky di Chris Offutt, il deserto è troppo caldo, il Nord troppo freddo, le città troppo grandi, il Midwest troppo piatto. Resta solo il Montana per fuggire, dopo avere vendicato l’uccisione del fratello.
M è tornato
"Mussolini è al vertice, è già malato e io lo racconto". Intervista ad Antonio Scurati
Per le donne il Vaticano può essere un inferno
In un romanzo la verità sulle suore
Kafka. La vita è qualcosa di più di un gioco di pazienza
Non sappiamo se il padre fosse la causa del male di Kafka, del suo senso di inadeguatezza, o se piuttosto Kafka cercasse nella figura paterna una scorciatoia per giustificare l’acuto dolore che lo affliggeva al cospetto del mondo.
I fantasmi esistono ma sono un po’scomodi
Jean-Paul Dubois ha vinto il Goncourt con un romanzo scritto in un mese. Il protagonista è un uomo buono, il portiere (reale, abita a Montréal) di un condominio: «Non è mai stata così profonda la frattura tra chi si preoccupa degli altri e chi no». Poi ci sono gli spettri: «Una questione imbarazzante. Io vivo con loro, li vedo, anche se non fisicamente. È rasserenante e doloroso»
Le ragazze con l’orecchino di perla
Arrivò in Italia vent’anni fa: Tracy Chevalier aveva scritto un romanzo (pubblicato negli Usa l’anno prima, portato al cinema nel 2003 con Scarlett Johansson) che era insieme la storia di Vermeer, della Delft del Seicento e dell’Olanda del secolo d’oro. Quel ritratto di un ritratto, già esplorato prima (vedi Vincenzo Consolo), diventerà un genere popolarissimo e di grande fortuna editoriale. Ancora oggi molto vivace
Figli inquieti di un’Olanda tropicale
Tra il1945 e il 1949 i Paesi Bassi combatterono invano per mantenere il controllo coloniale dell’Indonesia. Il romanzo di Alfred Birney si aggira fra i traumi di una generazione di meticci e gli orrori di una guerra tanto sporca quanto rimossa
Le vie della maternità non sono mai finite
La messicana Guadalupe Nettel pone — a sé e a noi — una serie di domande sul desiderio di procreare o no, sull’amore improvviso, sulle geometrie variabili di una condizione universale e irriducibile. Ma risposte non ce ne sono
L’Artusi a cena. Carne in scatola e un cadavere
Marco Malvaldi ripropone la figura del celebre gastronomo e scrittore di cucina ottocentesco. Stavolta affronta un delitto della «camera chiusa» in un castello dove si parla di finanza e di un nuovo modo di conservare gli alimenti