Ken Follett La sera del Medioevo diventerà mattina

Conosceremo Edgar, giovane, geniale maestro d’ascia che vive con genitori e fratelli in una piccola città di un’Inghilterra rozza e violenta, e conosceremo Ragna, contessa normanna colta, appassionata e impulsiva: li separa la Manica, ma li uniranno la minaccia vichinga e le alleanze per tentare di disinnescarla. Conosceremo anche Wynstan, vescovo corrotto, capace di ogni nefandezza: punta all’arcivescovado di Canterbury e frequenta i bordelli, stupra, ricatta. Lo farà anche con Ragna

I fantasmi esistono ma sono un po’scomodi

Jean-Paul Dubois ha vinto il Goncourt con un romanzo scritto in un mese. Il protagonista è un uomo buono, il portiere (reale, abita a Montréal) di un condominio: «Non è mai stata così profonda la frattura tra chi si preoccupa degli altri e chi no». Poi ci sono gli spettri: «Una questione imbarazzante. Io vivo con loro, li vedo, anche se non fisicamente. È rasserenante e doloroso»

Le ragazze con l’orecchino di perla

Arrivò in Italia vent’anni fa: Tracy Chevalier aveva scritto un romanzo (pubblicato negli Usa l’anno prima, portato al cinema nel 2003 con Scarlett Johansson) che era insieme la storia di Vermeer, della Delft del Seicento e dell’Olanda del secolo d’oro. Quel ritratto di un ritratto, già esplorato prima (vedi Vincenzo Consolo), diventerà un genere popolarissimo e di grande fortuna editoriale. Ancora oggi molto vivace