Baci vietati e rider che consegnano psicofarmaci Giacomo Papi firma il primo libro satirico sulla pandemia
Archivio articoli per il tag: Letteratura - pagina 134
Così mi affido alla scienza per dare un senso al dolore
L’intervista Yaa Gyasi, autrice di «Non dimenticare chi sei», esce nelle librerie americane con il secondo romanzo, «Transcendent Kingdom». «Racconto il razzismo privato»
L’ultima indagine. Forse
Nel nono romanzo di Marco Vichi con protagonista il commissario Bordelli, l’investigatore deve affrontare un caso appena prima della pensione. Il vero mistero è che cosa farà dopo
L’urlo di Primo Levi contro le torture sui migranti di oggi
Due «Dialoghi», online sul sito del Centro Internazionale di Torino, affrontano con psicologi, giuristi, testimoni, «Le parole del dolore». Dal nazismo al 2020: la «violenza deliberatamente inflitta», la persecuzione del corpo e dello spirito, la fatica (spesso l’impossibilità) di tornare a vivere. Con una denuncia degli abusi che si consumano ora soprattutto in Africa e Asia
Era un antitaliano il padre dell’Italia
Con la «Commedia» ha forgiato l’identità del Paese. Ma ci rammenta anche i difetti del nostro carattere nazionale
Vienna ferita ma qui l’estremismo non seduce
Robert Menasse elogia il modello austriaco e denuncia polizie e servizi segreti europei che non si parlano
La tecno-dittatura della stupidità
Joshua Cohen, il romanziere che ha raccontato l’ascesa e i rischi di internet, riceve l’Artfor Peace Award. «I totalitarismi del XX secolo sarebbero stati invincibili con le tecnologie attuali. Oggi siamo più controllati, ma ci salviamo solo per la stupidità del potere»
Covid digitale. De Lillo spegne la tecnologia
È uno degli autori più grandi di oggi, con un fiuto per quello che accadrà (come l’11settembre, come il 2008). Nel nuovo romanzo, scritto prima della pandemia e uscito in America, immagina che una sera del 2022 si verifichi un blackout globale tecnologico: si fermano computer, tv, telefoni, il mondo torna analogico e immediatamente tutto perde significato, con l’uomo che contempla sé stesso in uno schermo buio. Il libro non poteva che intitolarsi «The Silence»
E poi Ulisse… Il sequel in versi dell’Odissea
L’eroe greco torna a casa ma, fedele alla propria natura inquieta,riprende la via del mare e punta verso il Nord Africa: un’altra epopea. Che non è stata scritta dal mitico cantore ma da un poeta del Novecento, il cretese Nikos Kazantzakis, che compose altri 33.333 versi immaginando che cos’era accaduto dopo Itaca. Ma c’è un’epopea ulteriore, che ha per protagonista Nicola Crocetti, editore, fondatore della rivista «Poesia» e divulgatore della cultura greca: per 7 anni ha lavorato a una traduzione di questo secondo poema. Che ora arriva in libreria: «Un’arca di Noè delle parole, salvate prima che scomparissero»
Zadie Smith. L’identità? Una festa mobile
Chiunque conosca la storia delle culture sa quanto siano eterogenee e il prodotto di continui furti, prestiti, germinazioni incrociate