Max Weber notò che la gratificazione differita è un pilastro del capitalismo. Una promessa che oggi non convince più
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Satnam Singh non è il solo
L’inferno dell’Agro Pontino
L’Inghilterra operaia uccisa dal thatcherismo
Nel romanzo «working class» di Anthony Cartwright parlano un bambino di nove anni e un adulto, che sono la stessa persona a distanza di anni. Pur in modi diversi, giungono alle medesime conclusioni sui guasti causati dalla Lady di Ferro
Migranti, se la storia cambia il vento
Ben pochi stanno riflettendo sul fatto che, in un periodo di tempo non molto superiore a quello di una legislatura politica, comincerà una vera e propria competizione per attrarre gli immigrati più preparati e più facili da inserire nel nuovo contesto.
La nostra «opera» è la nostra esistenza
Riflessione sul primo maggio: il lavoro interiore
Restare meno in ufficio in modo da avere più tempo per caricare lavatrici
La più grande rivoluzione dopo quella francese è quella delle casalinghe sui social
Tutte le colpe di capi inetti e mediocri
Marco Bentivogli cerca nel ruolo dei vertici la causa del disanore verso il lavora: gertione del comando arcaica, idea sbagliata dello smart working, deriva narcisistica e capitalismo basato sull'"amichettismo"
L’economia digitale cerca il suo welfare
Le piattaforme informatiche hanno stravolto il mercato del lavoro, e la rivoluzione non è finita. Se il quadro legale e normativo resta fluido, decisiva è la sfida delle tutele
Lavorare stanca Una rivolta silenziosa
Dopo l’ondata delle persone che lasciavano l’impiego nel periodo successivo alla pandemia, ora si fa strada la pratica del quiet quitting: non ci s’impegna più di tanto nelle proprie mansioni, perché si preferisce privilegiare altre attività
Se le piattaforme non discriminano in base alla nazionalità, perché i lavoratori stranieri guadagnano meno?
Grazie ai fondi di ricerca Roberto Franceschi, Jack Melbourne e Lorenzo Spadavecchia hanno esaminato i possibili fattori alla base delle differenze di guadagno tra rider italiani e stranieri. I risultati sottolineano la necessità di politiche in grado di affrontare gli ostacoli all'integrazione nel mercato del lavoro e nella società di gruppi marginalizzati come i lavoratori non nativi