Diverso. Straordinario. In una terra non sua. Per questo ci inquieta. Perché ci mette di fronte alla nostra identità. Sconosciuta
Archivio articoli per il tag: Intervista - pagina 89
“Discutete di tutto, ma i nuovi capi siano estranei al passato”
Intervista a Massimo Cacciari Per il filosofo, “serve un gruppo dirigente innocente: basta col renzismo e con ciò che l’ha prodotto, D’Alema e Bersani”
Le parole del presente: ONESTÀ
Dagli ideali di Tolstoj e dai tormenti di Dostoevskij alle promesse del populismo. Un grande scrittore spiega perché fuggire la corruzione non equivale a fare giustizia a doppio taglio colloquio con Javier Cercas
Meglio con Zeus che con Dio
Le divinità della Grecia antica sono più utili per vivere la contemporaneità. «E in nome della religione non si ammazzava, per non dire dei divieti dei monoteismi...». Ecco perché il nuovo romanzo di Christophe Ono-dit-Biot celebra la cultura classica:«Il bello è buono»
Brunello Mantelli: «Nelle parole di Salvini sui Rom riemerge il rimosso della storia nazionale»
Intervista. Parla lo storico del fascismo e della deportazione verso i campi nazisti
La scienza? Va più veloce dei romanzi
Futuro Lo scrittore Ian McDonald confronta le sfide di fiction e ricerca
«È l’umanesimo il disastro dei disastri» La sfida di Ghosh
Per l’autore indiano la temperatura in aumento è la peggior minaccia. La causa? L’esserci messi al centro di tutto
La profezia di Stiglitz: un’Europa trumpizzata
A Washington c’è un «protofascista», Pechino pensa solo al suo profitto e Bruxelles è incapace di reagire. Per il premio Nobel il futuro è nero. Spiragli? «La solita Scandinavia»
Marx è un messia
Dialogo con la filosofa ungherese sulla modernità (non solo l’attualità dell’autore del «Capitale», ma di Freud, Kierkrgaard, Nietzsche), e sul futuro della democrazia. «Al contrario di quel che si crede il nostro continente è estraneo al liberalismo. Profondamente radicato qui, invece, è il nazionalismo»
La democrazia finisce piano piano
«Ho visto le parole d’odio trasformarsi in dittatura. E poi in sterminio. Vorrei non vederle mai più»