Nella cucina della Ferrante

Marco Missiroli ha intervistato Elena Ferrante. L’intervista è durata cinque settimane. È avvenuta via email. Ogni email una sola domanda. Hanno discusso di passione per la letteratura e di metodo di lavoro. Per esempio è stato citato Julian Barnes, di come la sua ispirazione si giovasse «del potere di fare una lavatrice tra una pagina e l’altra». Non riesco a trovare nessun rituale interessante, ha risposto Elena Ferrante: «Diciamo che per abitudine scrivo al tavolo di cucina. E quando non viene fuori niente di buono, tolgo foglie secche alle piante di casa»

Greta,ascoltami Ho un piano. Anzi tre

Prem Shankar Jha è certo che possiamo liberarci dalla schiavitù dei combustibili fossili. E lancia la sua strategia: «Puntiamo sul solare termodinamico, che consente di concentrare i raggi e accumulare calore; sulla gassificazione che converte le biomasse in gas elementari e questi in carburanti; e su processi fotochimici per trasformare l’anidride carbonica atmosferica in sostanze innocue con l’idrogeno come sottoprodotto». L’ostacolo? «Il mercato»