Le donne di una nuova religione

Una giovane italiana ha intrapreso il percorso che la porterà a essere la prima rabbina nel nostro Paese; la Tavola Valdese ha eletto moderatrice, per la prima volta, una laica; dal sinodo sull'Amazzonia si sono levate voci sulla leadership femminile; il sindaco di Tunisi, Souad Abderrahim, prima donna alla guida di una capitale araba, è protagonista di una campagna riformista. Alla vigilia di Natale «la Lettura» ha chiesto a quattro donne la futura rabbina, milanese; una pastora valdese, romana; una murshida islamica, trentina; una consacrata cattolica, anche lei milanese di confrontarsi sui rapporti tra fede e società

Minaccia o risorsa? Dove ci spinge l’ ondata populista

Confronti. Tre studiosi,Roberto Biorcio, Loris Zanatta e Marco Tarchi, discutono del fenomeno politico emergente della nostra epoca, trasversale rispetto alla distinzione storica tra destra e sinistra. L’appello all’unità del popolo mina il pluralismo, ma il forte richiamo alla sovranità dei cittadini risponde a un principio basilare della democrazia. Così si combinano un immaginario religioso antico e gli effetti innovativi della globalizzazione