Lo scrittore ricostruisce l'attentato subito nell'agosto del 2022 e la sua seconda vita. Dove non ci sono né perdono né odio
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Nella compassione l’antidoto al male
Il cineasta Luc Dardenne riflette sulla condizione dell’uomo e sul suo disperato desiderio di eternità
Anche oggi Kant ha ragione: la ragione è la cosa più democratica
Susan Neiman si muove nel solco del grande pensatore per affrontare l’attualità: il male da Auschwitz al 7 ottobre e a Gaza, la deriva «woke»
Violenza senza parole e senza relazioni
Mauro Grimoldi è uno psicologo giuridico che indaga il crimine minorile. «Il numero dei reati è costante, 30 mila l’anno, ma crescono le rapine. Il dato prevalente oggi è l’incapacità di interagire dialetticamente con le vittime: vince il silenzio, gli adolescenti sono analfabeti»
La Cina invecchia, gli Stati Uniti meno
La transizione verso la bassa fecondità avviene nei diversi Stati a ritmi molto diversi. Con rilevanti ricadute geopolitiche: parla Massimo Livi Bacci
Un uomo chiamato cinema
“Io sogno per vivere” racconta la scalata al successo di Steven Spielberg
Ferzan Ozpetek Scrivere è un esercizio sulla felicità
Il regista de “Le fate ignoranti” torna al romanzo. Una storia in cui il cinema resta “il confine tra vita immaginata e vita reale, entrambe da portare avanti”
Violenza senza parole e senza relazioni
Mauro Grimoldi è uno psicologo giuridico che indaga il crimine minorile. «Il numero dei reati è costante, 30 mila l’anno, ma crescono le rapine. Il dato prevalente oggi è l’incapacità di interagire dialetticamente con le vittime: vince il silenzio, gli adolescenti sono analfabeti»
Italia al bivio
Pubblichiamo in esclusiva un estratto dall’intervista a Romano Prodi contenuta nel libro “L’Italia al bivio. Classi dirigenti alla prova del cambiamento 1992 – 2022” (Franco Angeli), curato da da Franco Amatori, Pietro Modiano e Edoardo Reviglio
Il pessimismo è un lusso che i poveri non possono permettersi
L’auto inquina e contribuisce al disastro ambientale? Le banane del supermercato non sono abbastanza biologiche? I conflitti pregiudicano il futuro? Sono problemi reali, drammatici, sconvolgenti. Ma sono problemi che i precari delle metropoli del mondo, gli immigrati delle periferie, i disperati di ogni Sud — per Miguel Benasayag filosofo e resistente, psicoanalista e guevarista, argentino rifugiato a Parigi durante la dittatura — non hanno la forza di affrontare. «E allora dico: basta con i profeti da salotto dell’apocalisse»