La vera passione del vecchio Petrarca

13 ottobre 1368: un giorno nella vita del poeta, qui ritratto carico di acciacchi fisici e in preda al più nero malumore. Così lo racconta Marco Santagata: «Laura, la donna amata, era una persona reale, non un mito». Il libro nasce da una canzone: «Ne avevo scritto un saggio accademico,ma avevo bisogno di svincolarmi dal rigore filologico e ho lavorato di fantasia». Lo studioso, che è anche dantista, spiega perché l’autore del «Canzoniere» ha segnato profondamente la lirica italiana, molto più dell’Alighieri

Woody Allen

Regista acclamato come un genio, marito e padre (adottivo) investito da accuse di molestie sessuali, pubblica in Italia un’autobiografia che è molto più della sua versione dei fatti. Piuttosto un bilancio. A «la Lettura» dice: lasciare New York ? E come potrei? Qui ci sono i miei affetti, il jazz, i miei dottori

E Wojtyla fondò il papato globale

A cento anni dalla nascita di Giovanni Paolo II, tre studiosi discutono sulla eredità del pontefice polacco eletto nel1978. Daniele Menozzi: «Cercò invano di conciliare cattolicesimo e nazionalismo, un suo merito è il ripudio assoluto della guerra». Cettina Militello: «La sua logica accentratrice ha contraddetto lo spirito del Concilio, ma ha saputo aprirsi alle altre religioni». Andrea Riccardi: «Ha rivendicato un’identità patriottica in chiave europea e con il mea culpa delineò un progetto riformatore. Il primo ad archiviarlo è stato Benedetto XVI»