L’Africa eterna di Wilbur Smith

I suoi romanzi attraversano cinque secoli e scorrazzano lungo i continenti (senza dimenticare da dove sono partiti). Ora che Harper Collins li ripropone con una nuova traduzione, dice: «Finché un personaggio avrà la forza di lottare per ciò che desidera, ci sarà sempre una storia da narrare». Poi racconta del Sudafrica dove vive e delle statue contestate di Cecil Rhodes: «In tempi di grandi sconvolgimenti è normale ripensare la storia»

Le nuove incertezze del cuore

La diffusione spasmodica delle tecnologie digitali (leggi:smartphone e social) e una certa deriva del capitalismo (leggi: tutto è mercato) fanno male alla stabilità delle relazioni sentimentali. Ne è talmente convinta la sociologa Eva Illouz che ha intitolato un libro «La fine dell’amore». Qui spiega perché e racconta sei storie (letterarie o reali) finite male

Caos chiama caos: liberarsi dal millenarismo, per uscire dalla rete del virus

Nei dibattiti sullo stato d'emergenza c'è un convitato di pietra: la Rete. Nascosta dietro parole come «inclusione», «necessità», «novità», la Rete, racconta Marco Bracconi, «è al contrario il possibile soggetto di uno stato d'emergenza continuativo e a bassa intensità». Nessuna apocalisse è alle porte: società debole, corpi intermedi sfilacciati, nuovo classismo saranno la conseguenza delle nostre scelte di delegare o meno alla Rete la priorità sui corpi

I lampi più violenti del cosmo

Non solo supernove: in cielo avvengono continue esplosioni anche molto burrascose. Come i Gamma Ray Burst, secondi solo al Big Bang (e di poco più giovani): li raccontano i fisici Gabriele Ghisellini e Giancarlo Ghirlanda, tra gli autori di un nuovo studio. Poi ci sono i misteriosi Fast Radio Burst. E «scoppi simbiotici» come quello presentato il 29 giugno