I nostri viaggi ai confini del mondo «Lì dove fa male»

Samanta Schweblin è una scrittrice argentina che vive a Berlino e sarà al festival di Bellinzona. Nei suoi romanzi, elogiati da un Nobel poco ciarliero come Coetzee,r acconta la contaminazione dei campi e delle falde acquifere, ma anche l’uso immorale della tecnologia. Pablo E. Piovano è un fotografo argentino che vive a Buenos Aires e sarà al Festival della Fotografia Etica di Lodi. Nei suoi lavori denuncia lo sfruttamento delle terre e dà voce alla voce calpestata dei Mapuche. Li abbiamo fatti dialogare a distanza

La nostra guerra al Covid prepara la lotta ai 200 tumori

Jules Hoffmann nel 2011 ha vinto il Nobel per la Medicina per gli studi sulla risposta immunitaria. «La Lettura» gli ha chiesto un parere sulla pandemia: conferma che le donne sono più resistenti(merito forse degli ormoni), guarda con interesse agli interferoni(le proteine che intervengono sulle cellule attaccate dal virus) e, poiché è ottimista, invita a proiettarsi sul dopo

Dollari, dollari, dollari. Il sogno è un bancomat

Ayad Akhtar, statunitense di origini pachistane, drammaturgo, premio Pulitzer, dal prossimo 2 dicembre presidente del Pen America, ha le idee chiare su che cosa sia stato — e che cosa sia diventato — l’American Dream. Poi dice: «Le mie muse sono Philip Roth e Donald Trump. Il primo mi ha insegnato uno stile letterario, il secondo mi ha fatto capire dove porta l’avidità»