I poemi omerici, l'antica Roma, le origini degli Stati Uniti, il conflitto tra la Germania nazista e gli Alleati: eventi nei quali hanno giocato un ruolo cruciale grandi personalità carismatiche, oggi anche aspramente discusse. Studiosi e scrittori hanno scavato nelle loro vite leggendarie individuando meriti e difetti. I pregiudizi etnici e gli errori dello statista inglese che fermò il Terzo Reich, l'egoismo del proprietario di schiavi George Washington, la ferocia ostinata di Augusto nel dare la caccia ai congiurati che avevano ucciso Giulio Cesare. E poi uno sguardo anticonvenzionale sulla grande saga di Troia e degli Achei che sposta l'attenzione dai guerrieri alle figure femminili dell'epopea che ha fondato la nostra civiltà
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Non guardate le cosce di Washington
Alexis Coe cerca di liberare il primo presidente dalle leggende che lo circondano: «Troppa attenzione alla sua virilità, troppe omissioni sul rapporto con gli schiavi. Dobbiamo studiarlo meglio, non abbatterne le statue»
C’è del marcio a Chicago. L’investigatrice scava
Parla Sara Paretsky: con il personaggio femminile della poliziotta V. I. Warshawski ha stravolto gli schemi maschilisti del giallo tradizionale che dipingeva le donne come seduttrici o angelicate, ma sempre bisognose d'aiuto
Ora solo Biden è la speranza
Premiata da Obama con la National Humanities Medal, vincitrice del Pulitzer, religiosa, studiosa del calvinismo, amante delle tradizioni del pensiero cristiano: Marilynne Robinson ha pubblicato un nuovo romanzo in America e gioito perla vittoria dei democratici.
Frenare Big Tech. Rilanciare il welfare
L’economista Daron Acemoglu riflette sulle sfide del futuro. «Con la vittoria di Biden possono crescere le probabilità che cominci un’azione efficace contro le diseguaglianze provocate dall’egemonia della Silicon Valley, che oggi detta l’agenda negli Usa. Ma sotto Obama furono attuate scelte disastrose e a livello mondiale aumenta il fascino dell’autoritarismo della Cina, dove il governo guida la tecnologia. Speriamo che l’Europa riesca a emergere come terzo polo»
Meritocrazia. Che errore puntare tutto sui cervelli
L’espansione dell’educazione superiore è al picco. Il virus impone attenzione ai lavori manuali e di cura
Meritocrazia. Mai nessuno ce la fa davvero da solo
Il sogno americano è più democratico rispetto all’insistenza sulla mobilità sociale degli individui
Stato e mercato. Come risollevare l’Italia malata
A partire dal nuovo libro di Ferruccio de Bortoli, due studiosi si confrontano sul futuro del nostro Paese ferito dalla pandemia. Francesco Magris: bisogna recuperare forme di solidarietà, relazioni calde, non ci si può affidare soltanto al gioco degli interessi individuali. Alberto Mingardi: il rischio maggiore alimentato dal Covid è il dirigismo governativo, spegnere l’economia significa cancellare anche la socialità
La povertà è male quando non è uno stile di vita
Le emergenze del Covid e gli scandali nella Chiesa: la denuncia di don Erio Castellucci
E la peste nera smentì i dogmi di Ippocrate
Nel Trecento il diffondersi del contagio mandò in crisi la medicina dell’epoca. Il morbo veniva attribuito a un’eccedenza di umori e curato con salassi che peggioravano la situazione. Parla lo studioso tedesco Klaus Bergdolt