Intervista ad Adam Gopnik. Nonostante il disastro dell’emergenza Covid il messaggio di Trump continua a fare breccia soprattutto tra chi si chiede: che cosa è meglio per me?
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“L’Isis non è più Stato ma affascina ancora le giovani generazioni”
Intervista a Renzo Guolo, sociologo e studioso di fondamentalismo islamico sull'attacco terroristico a Vienna
«Non è soltanto populismo Chiamiamola ultradestra»
Il politologo Cas Mudde denuncia la crescente «normalizzazione» delle forze estremiste xenofobe, che sono una minaccia per le democrazie liberali perché non rispettano le regole del gioco e i diritti delle minoranze. In Polonia, in Ungheria e in Austria partiti conservatori tradizionali si sono radicalizzati in modo allarmante. «È un fenomeno presente anche in Italia, benché nel vostro Paese manchi un leader autoritario con le stesse capacità di Viktor Orbán»
Turchia neo-ottomana? No,solo post-imperiale
Il presidente Recep Tayyip Erdogan — spiega a «la Lettura» lo studioso Galip Dalay, suo connazionale — «persegue politiche di potenza legate alla storia recente», un po’ come fanno altri Paesi con un passato coloniale: vedi Russia, Francia o Regno Unito. Cerca un ruolo internazionale: in Libia ci è riuscito, in Africa quasi, ma con Francia e Grecia rischia grosso
Sciogliere Lacci . Il tradimento è molto fedele
Portare il mondo letterario e teatrale di «Lacci» al cinema è un teletrasporto: un altro linguaggio, un’altra galassia. Nella quale troviamo attori e oggetti: ogni scena è una reinvenzione sulla base di corpi, piatti, caffè...
«Il mondo reale non mi piace, meglio i film»
Woody Allen riflette sul momento drammatico che il mondo sta vivendo e sul futuro del cinema
Maestro liberale o tecnocrate. Il ’900 di Platone
Gli autori più importanti del Novecento, come Martin Heidegger e Hannah Arendt, non hanno mai smesso di riflettere sul pensiero del grande allievo di Socrate. Due studiosi si confrontano sull’attualità della sua concezione politica. Mauro Bonazzi: il filosofo ateniese temeva i cambiamenti e non amava la democrazia della polis greca, esposta alla degradazione in tirannia, perché era convinto che soltanto gli esperti conoscono il bene e sono legittimati a governare. Francisco Gonzalez: è sbagliato vedere nelle sue opere una tentazione totalitaria. Nella«Repubblica» non pretende di costruire uno Stato perfetto, ma cerca di indicare la via per educare i cittadini alla ricerca del bene attraverso uno sforzo comune, basato sul riconoscimento del fatto che nessuno possiede il monopolio della verità
Ho scritto dieci romanzi prima di imparare a parlare
Santiago Amigorena, nato in Argentina, andò esule in Francia da ragazzino per scappare dalle dittature. La sua opera, spiega, è l’epopea del proprio silenzio. I lettori italiani cominceranno a conoscerlo dal fondo: la storia del nonno, ebreo a Buenos Aires, che inizia a tacere nel1940 quando scopre che cosa accade alla madre, rimasta nel ghetto di Varsavia
«Ti odio» Parliamone
Le parole feriscono. Ma le parole possono trasformare persone e situazioni: è il miracolo della negoziazione. La vita è negoziato
Obey: la libertà è responsabilità
Il dissenso è necessario per edificare tutti insieme un mondo migliore. Il bene dell’individuo conta solo se è il bene di tutti gli individui