Vivono dentro le piattaforme, invisibili, silenziosi, eppure presenti in gran numero: si calcola siano circa 100 mila i moderatori di contenuti. Una realtà ancora poco studiata, analizzata in un libro che rivela come il loro sia «un lavoro impossibile»
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Anche dimenticare è un disastro
Furukawa Hideo è nato nell’area della centrale, ha famigliari e amici investiti dalle conseguenze del sisma e della contaminazione. «Dolore immane ma l’empatia con le vittime è durata solo fino al 2014»
Dalla pandemia ci salverà solo il buon governo
La risposta alla crisi planetaria non può che essere politica Il grande scrittore britannico spiega come la lotta alle diseguaglianze e la difesa del clima siano i due punti da cui dobbiamo ripartire
La mia è la voce di una ragazza nera senza vergogna
Amanda Gorman «Se solo avremo il coraggio di essere luce»
«Ascoltare Greta» La svolta verde dell’Arma
Il generale Luzi, nuovo comandante generale dei carabinieri: la missione dell’Arma e l’importanza di contrastare il cambiamento climatico e di riscattare la Terra dall’inquinamento
Sulle strade ci saranno solo auto-robot
Bosone di Higgs, comportamento dei neuroni, intelligenza artificiale. Giorgio Parisi, fisico, vincitore del Wolf Prize: sogno un istituto mondiale per lo studio delle pandemie
Porto le donne sulle orme di Steinbeck
Kristin Hannah rievoca, oltre 80 anni dopo «Furore», le migrazioni interne negli Stati Uniti
Ma ricordare resta insopportabile
Kawamura Genki ha dedicato la scena cruciale del nuovo libro al terremoto di Kobe: 6.434morti nel 1995. «Ho scoperto che i sopravvissuti tendono a rimuovere: è un meccanismo di autodifesa»
L’America non ci serve Sappiamo fregarci da soli
Viet Thanh Nguyen lasciò il Sud Vietnam nel 1975, a 4 anni: «Mio padre saltò su una barca, mia madre e noi bambini su un’altra. La guerra mi ha forgiato ma gli Usa si sono appropriati del ruolo di vittime»
Lula: «Bolsonaro è un genocida mai visto il Brasile soffrire così»
L’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha riconquistato i diritti politici all’inizio di marzo. Dieci giorni dopo l’annullamento delle sue condanne, ha rilasciato un’intervista a Le Monde in videoconferenza. E’ del tutto negativo sul Brasile di Jair Bolsonaro.