Una love story avverte: Belfast torna violenta

Di famiglia cattolica, Louise Kennedy è cresciuta circondata dai protestanti durante i «Troubles», da ragazzina è sfuggita alla guerra civile trasferendosi con i suoi nella Repubblica, ha lavorato per trent’anni come chef e ora ha esordito con un romanzo ambientato nel 1975 degli scontri più duri fra lealisti filo-britannici e nazionalisti: «Gli accordi di pace del 1998 sono stati solo una tregua, a Londra i politici non conoscono la situazione, la premier Liz Truss sembra per la linea dura. Sono preoccupata

La libertà religiosa protegge anche gli atei e i vegani

Parla Nazila Ghanea, anglo-iraniana di fede bahá’í, che dal1° agosto è la nuova incaricata delle Nazioni Unite per la tutela dei diritti in materia di culto e di coscienza. «Le priorità sono garantire migranti e rifugiati, combattere i trattamenti inumani, guardare con maggiore attenzione ai giovani. Ma tutti coloro che professano le loro convinzioni con serietà e coerenza meritano di essere difesi. Io ho sempre vissuto in una condizione di minoranza e per questo sono attenta a ogni diversità»

Il delitto è un’opera d’arte

Nel thriller di Marco De Franchi si «mette in scena (del crimine)» Caravaggio; nel thriller di Dario Correnti si allestiscono le persecuzioni dei santi torturati nel ciclo della basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio... E prima di loro Grangé e Zilahy e Pérez-Reverte... Fino a Dan Brown ed Eco e (udite udite) Dante... Perché gli assassini (e gli scrittori) sono così affascinati dalle relazioni tra dipinti, sculture e omicidi? Rispondono Donato Carrisi e Luca Crovi