Nel 2020 Scott Turow, inventore del legal thriller, scrisse: il tycoon tornerà. Ora il verdetto
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Massimo Cacciari. La classe operaia non è in paradiso
Le riunioni di Quaderni Rossi quando era poco più che un ragazzo. La vicinanza ad Alberto Asor Rosa e a Mario Tronti, la rottura con Toni Negri sul ruolo del PCI. Il filosofo riflette sul dibattito a sinistra nei ‘60 e nei ‘70. E sulle ragioni di un tramonto
Il mio romanzo per noi sopravvissuti
Michael Cunningham narra in «Day» una famiglia un po’ atipica in tre giorni precisi: prima, durante e dopo la pandemia. «Il Covid si potrà dimenticare, l’amore e la perdita no». E gli Usa? «Temo Trump, ma credo che non sarà rieletto»
Daniel Pennac Il disoccupato in via di espansione
Intervista al grande scrittore francese in occasione della ripubblicazione de "Gli esuberati", un graphic novel "dedicato a tutti wuelli che si trovano a spasso"
La mia madame così diversa da Bovary
La seduzione che passa attraverso la trasmissione del sapere
Perché negare questa libertà?
Il teologo Vito Mancuso è favorevole al fine vita e ragiona sul travaglio dei cattolici: “Si sceglie continuamente come vivere, alcuni di noi hanno una vita tranquilla, altri avventurosa, perché non dovremmo scegliere anche come scrivere l’ultima pagina della nostra esistenza?”
Troppe persone vivono isolate La democrazia può uscirne danneggiata
Lotta alla solitudine. La ministra tedesca Lisa Paus: la solitudine non va affrontata come fatto privato, è un fenomeno sociale
Un sentimento semplice più facile dell’amore
Il francese Frédéric Chauvaud ha dedicato la sua vita di studioso alla storia dell’odio, una passione che riguarda ogni persona: «Esiste dalla preistoria. È emozione, vendetta. Ha i suoi fabbricanti, i suoi artigiani. Può persino esprimere un bisogno di protezione. Anche oggi»
I tre poli del nuovo mondo (e l’Europa non c’è)
Il futuro del pianeta appartiene agli Stati Uniti (dove a novembre si vota per le presidenziali), alla Cina e all’India (dove in primavera si vota per il Parlamento). È la tesi del libro che prepara Paul Kennedy, storico di Yale, noto per il bestseller del 1988 «Ascesa e declino delle grandi potenze». Nell’Ue (qui si vota a giugno per il nuovo Parlamento) lo studioso non vede una consapevolezza adeguata della situazione geopolitica, che esige uno sforzo per la difesa comune, mentre Mosca ha sbagliato in Ucraina. Intanto Erdogan smentisce la tradizionale tolleranza ottomana e l’Ungheria rimane un caso a Bruxelles
Gemma Boeri. Io, ultima cuoca delle Langhe
Per sedersi nella sua osteria serve prenotare sei mesi prima ma lei non può essere chiamata chef; le importa solo fare al meglio i piatti della tradizione. Perché cucinare e la sua vocazione, e la fa sentire parte della sua terra