Guerra, inflazione, shock energetico: vediamo in dettaglio gli eventi chiave dell’anno che sta finendo cercando poi di mettere in campo qualche previsione per il 2023.
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La Francia dopo cinque anni di «dottrina Macron»
Dall’inizio del suo primo mandato il presidente ha cercato di lasciare la sua impronta sulla politica internazionale L’invasione ha cambiato le relazioni con i paesi europei ma non solo: Parigi ha cercato invano una mediazione tra Mosca e Kiev, mentre si sono indeboliti l’asse con la Germania e l’intesa con l’Italia. Motivi di tensione coinvolgono anche gli Usa
La guerra irrompe nel G20 di Bali
Si pensava che l’unico dialogo possibile al vertice fosse sulla sicurezza alimentare. Ma alla fine la maggior parte dei leader presenti ha condannato l’invasione russa dell’Ucraina
Il conflitto in Ucraina e i danni per Biden e Xi
Verso il G20 a Bali
Il sogno della pace in 30 milioni di file
Tutto l’ archivio della Società delle Nazioni è stato digitalizzato ed è disponibile alla consultazione. Il responsabile Francesco Pisano illustra un progetto che permette di conoscere meglio un ’ organizzazione meno fallimentare di come di solito la si presenta
La sfida dei prezzi
L’improvviso aumento dell’inflazione ricorda gli anni settanta, quando la situazione tornò sotto controllo solo dopo una recessione durissima. Un’esperienza che oggi dovremmo evitare, scrive lo storico britannico Adam Tooze
Cosa resta di dollaro ed euro nella deglobalizzazione
Il sistema monetario dopo la guerra e il covid
La crisi in Sri Lanka rivela le lotte per le sue risorse
Lo Sri Lanka è alle prese con una crisi economica senza precedenti. A causa della carenza di valuta estera e dell’inadempienza nel restituire il debito estero, il paese non è in grado di pagare cibo, carburante, medicine e altri beni di prima necessità.
Blocco della lotta solidale al Covid. L’altra forma della guerra
L'altra forma della guerra
Ucraina. È giusto processare i prigionieri di guerra durante la guerra?
Al di là dei profili di diritto, ci si chiede se le istituzioni di un Paese che è parte di un conflitto atroce possano giudicare i prigionieri di guerra in modo equo e giusto, garantendo loro un processo regolare, nonostante il coinvolgimento emotivo.