I nostri ricercatori: Samuele Davide Molli, come le comunità di fede aiutano gli immigrati nelle città multiculturali

⁣⁣Samuele Davide Molli, neo-dottore di ricerca in sociologia all'Università Cattolica di Milano, grazie ai fondi di ricerca Roberto Franceschi ⁣ha studiato le forme di sostegno che le comunità di fede cristiane fondate da immigrati offrono ai loro membri in due città sempre più multiculturali, Milano e Londra, contribuendo alla loro inclusione sociale

Le nostre ricercatrici: Alessandra Passaretti, con il vostro aiuto voglio dimostrare che la cultura fa bene

⁣⁣Alessandra Passaretti, dottoranda all'Università di Milano-Bicocca, grazie ai fondi di ricerca Roberto Franceschi ⁣vuole contribuire a dimostrare che maggiori opportunità di partecipazione culturale nelle periferie possono aumentare benessere psicologico e inclusione sociale delle persone che vi vivono

Le nostre ricercatrici: Arianna Gatta, verso un welfare più inclusivo

Arianna Gatta, dottoranda allo European University Institute, grazie ai fondi di ricerca Roberto Franceschi raccoglie dati per abbattere le barriere di accesso al welfare per le persone più vulnerabili, come i senza dimora

Non c’è solo lo sfruttamento: il lavoro dei migranti nell’agricoltura sociale nel sud Italia

Non c’è solo lo sfruttamento: il lavoro dei migranti nell’agricoltura sociale nel sud Italia

Grazie a una borsa di studio Young Professional Grant assegnata dalla nostra Fondazione, Martina Lo Cascio, Dottoressa di ricerca in Scienze Psicologiche e Sociali all'Università di Palermo, analizzerà alcuni progetti di agricoltura sociale in Sicilia, Calabria e Puglia che mirano all'inclusione di lavoratori migranti. La sua ricerca contribuirà al dibatto sulle modalità della valorizzazione dei migranti in territori fragili e marginali del sud Italia e alla riflessione sul collegamento tra le micro-buone pratiche e il nuovo impianto della politica agricola comunitaria

Le politiche di contrasto alla poverta’ in Italia, in prospettiva europea – Chiara Saraceno (Collegio Carlo Alberto, Università di Torino)

La sociologa Chiara Saraceno interviene al convegno sulle politiche sociali attive. I suoi studi si concentrano in modo particolare su politiche e mutamenti familiari; rapporti di genere e di generazione; sistemi di welfare; povertà e disuguaglianze

Financieros sin Fronteras. Come una business school “esclusiva” puo’ aiutare a facilitare l'”inclusione” finanziaria- Marco Trombetta (IE Business School Madrid)

“Financieros sin Fronteras” è un’organizzazione non governativa che si dedica a supporto e consulenza per attività di microfinanza e aiuto allo sviluppo. È nata per iniziativa di un gruppo di persone (professori, alunni, staff) di IE Business School (Madrid – Spagna). Queste persone condividevano l’esigenza di dare un contenuto sociale e inclusivo alla loro attività quotidiana di docenti e professionisti e di poter condividere con altre persone meno fortunate le ricchezze intellettuali che una scuola come IE Business School permette di ricevere e coltivare

Combattere l’esclusione, promuovere l’inclusione. Progetti ed esperienze di politiche sociali attive

Combattere l’esclusione, promuovere l’inclusione. Progetti ed esperienze di politiche sociali attive

Il Network Roberto Franceschi si riunisce presso l'Università Bocconi per l'annuale convegno, incentrato quest'anno sul contrasto all'esclusione sociale mediante l'implementazione di politiche attive, con interventi di Chiara Saraceno, Tito Boeri, Roberto Artoni e Maurizio Ambrosini