Dieci anni fa un rapporto sul sacro mostrò quello che oggi è sotto gli occhi di tutti: siamo (o siamo diventati) estranei a un vasto patrimonio di conoscenze, non importa se credenti o no. È un problema che non riguarda solo il nostro Paese. Ed è un paradosso: perché le appartenenze confessionali sono tra i più profondi motivi di divisione, lo dimostra—ne parliamo più avanti—il bando, nell’Ucraina in guerra, della Chiesa russo-ortodossa