«I bambini giocano alla guerra» è il titolo della serata che abbiamo organizzato per ricordare Roberto a 52 anni dalla sua uccisione davanti all’Università Bocconi. Un incontro in cui sono stati toccati temi diversi ma uniti da un filo rosso che passa dalle poesie di Roberto (lette da Elio De Capitani nel video di Anna Frigo), attraversa l'intreccio dei tessuti ricchi di storie che vogliono dare vita all'«Ombra di tutti» nel progetto ideato da Patrizio Raso, e arriva alle riflessioni sulla guerra e come difendere e diffondere una cultura di pace con gli interventi di Francesca Albanese, Benedetta Argentieri, Simonetta Gola e Giuseppe Mazza (coordinati da Claudio Jampaglia).
Guarda il video di sintesi della serata, condividilo e aiutaci a tenere viva la memoria attraverso occasioni di impegno e consapevolezza.
Archivio articoli per il tag: Guerra - pagina 1

I bambini giocano alla guerra – Serata in ricordo di Roberto Franceschi – 23 gennaio 2025 ore 20.00 Università Bocconi
Al centro della serata in ricordo di Roberto Franceschi del 23 gennaio 2025, che si svolgerà dalle 20.00 nell'Aula Franceschi dell'Università Bocconi in via Sarfatti 25, un confronto sui temi della pace e della guerra con la partecipazione di Francesca Albanese, Benedetta Argentieri, Simonetta Gola, Giuseppe Mazza. Inoltre, focus su "Ombra di tutti", con interventi di Patrizio Raso e Marco Scotini, e proiezione del video "Le poesie di Roberto" di Anna Frigo con voce di Elio De Capitani. Coordina Claudio Jampaglia. Ingresso libero previa prenotazione
Il Sudan e la guerra che conviene a troppi
Tutte le grandi potenze, quando sono in gioco i loro interessi, interferiscono negli affari interni di ogni paese, ma impediscono ogni intervento pacificatore che possa mettere a rischio questi interessi, sostenendo che si tratta di una violazione delle regole internazionali
La fine di Assad e il futuro della Siria
Una coalizione di forze ribelli ha conquistato Damasco e ha cacciato il dittatore. Il futuro è pieno di incognite ma, dopo cinquant’anni di un regime feroce, per i siriani è il momento di gioire
Comincia una stagione piena di incognite
Cosa succederà ora dipenderà dall’equilibrio di potere tra le varie fazioni e dalla loro volontà di non far ripiombare il paese nella guerra civile
Perché tre paesi hanno bombardato la Siria appena caduto Assad
È un fatto che non ha avuto molto risalto, ma i raid aerei di Turchia, Israele e Stati Uniti dicono molto delle mire che ci sono sul paese, e del presente e del futuro di Ankara.
Putin e la bomba possibile
Il potenziale di distruzione universale aveva un antidoto: il senso del limite autoimposto nel nuovo disegno di Jalta
Una Terza guerra mondiale a pezzi
Siamo di fronte a un assalto alla razionalità della convivenza nell’equilibrio; un assalto che trova forza nel declino della fiducia che ci sia ancora spazio per uno sviluppo economico e sociale di cui possa approfittare il mondo
La rappresaglia strategica di Bibi In attesa di Trump
Il peso delle presidenziali USA
Israele e la guerra senza fine La prova di forza è un abbaglio
L’attuale conflitto in Medio Oriente è già diventato il più lungo di tutti quelli affrontati dallo stato ebraico. Bisogna provare a negoziare: tentare di eliminare tutti i nemici in una volta non porterà a una pace duratura