Nella redistribuzione della ricchezza mondiale il gruppo sociale che ha perso di più (in termini di sicurezza e prospettive) è stato il ceto medio dei paesi Ocse
Archivio articoli per il tag: Globalizzazione - pagina 4
La politica, i diritti e il dominio della tecnica
Lo scopo del capitalismo è diverso da quello della tecnica, che è l’aumento della potenza L’America e la Russia convergono nell’intento di mantenere l’Europa in posizione subordinata
Che errore questa «guerra»
Nel commercio non vince chi vende più merci
Cinque sfide politiche per lo sviluppo
La povertà si combatte puntando su salute e istruzione; un uso sostenibile del suolo; lavori e infrastrutture dignitosi; meno emissioni; una buona governante. Ci lamentiamo di non avere le risorse per gli aiuti, ma nei paradisi fiscali giacciono 20mila miliardi di dollari
Che fine ha fatto la classe media
La globalizzazione ha aumentato i redditi nei paesi in via di sviluppo, con significativi miglioramenti delle condizioni di vita. D’altra parte, disuguaglianze e impoverimento della classe media indeboliscono la democrazia nei paesi industrializzati.
Dove crescono i populismi
La globalizzazione genera perdenti e il welfare state non è capace di rispondere alla loro domanda di protezione. A fornire ricette semplici sono i movimenti populisti, di destra e di sinistra. L’Italia sembra terreno fertile per vederne l’affermazione.
Via della seta: cambia il mondo
Un progetto che inciderà profondamente sulle strategie delle potenze mondiali e sull'intero pianeta.
La fine del secolo americano
Dai sostenitori del New Deal ai cantori della globalizzazione, per decenni ci si è illusi di poter conciliare profitti, imperialismo sfrenato e spirito missionario Ma il fanatismo ideologico di neo-con e internazionalisti liberali ha prodotto il suo contrario: l’isolazionismo di Trump con lo slogan “Gli Usa al primo posto”
«Il populismo può essere sia di destra che di sinistra ma propone sempre soluzioni immediate che non tengono conto delle conseguenze a lungo termine» Tzvetan Todorov,I nemici intimi della democrazia, 2012
Appello alla ribellione contro l'élite malvagia, maleducazione come stile politico, tentativo di provocare crisi e paure: sono le tre caratteristiche fondamentali dell'ondata populista che cresce nel mondo. Si illude chi crede che sia un fuoco di paglia: non basta gridare al fascismo per spegnere l'incendio
L’avviso di tempesta che è arrivato dalla nuova America
Effetto Trump sul G20 Se i Grandi cancellano il no al protezionismo