La teoria kantiana della giustizia e tutta la sua filosofia politica è complessa e a volte ambigua e contradditoria
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Immanuel Kant, l’uguaglianza giuridica e la disuguaglianza di fatto
Giusta è per Kant quella comunità capace di garantire la libertà ad ogni suo membro in modo che tale libertà risulti in armonia con la libertà di tutti gli altri
Immanuel Kant e la sfida della libertà civile
Il diritto alla libertà civile trova fondamento, afferma Kant, nella nostra comune appartenenza alla specie umana
Trump costringe a studiare la costituzione
In che caso si può parlare di insurrezione contro gli Stati Uniti? Fino a dove arriva l’immunità di un ex presidente? Le accuse contro Donald Trump fanno discutere giuristi e politici
La corte suprema boccia la riforma della giustizia
La sentenza che respinge una norma fondamentale della riforma voluta dal governo di Benjamin Netanyahu tutela i cittadini e mette un limite al potere della maggioranza
Kant e la giustizia come coesistenza delle libertà
Quando Kant parla di giustizia politica non ha in mente un processo redistributivo o di accesso alle risorse o alle opportunità
Henry Sidgwick, la giustizia e il merito
La ricca tradizione dell'utilitarismo classico trova il suo culmine con l'opera del più influente filosofo inglese dell'età vittoriana, Henry Sidgwick
John Stuart Mill e il “senso sociale” della giustizia
Nell’ottica di Mill, un’azione giusta è necessariamente un’azione morale. Ma è sempre vero il contrario? La risposta sta nel confine, e nel rapporto, fra i due concetti
Potere del Papa e giustizia vaticana
Le recenti vicende giudiziarie interne al Vaticano mettono Francesco in una posizione inedita, dalla quale difficilmente la Chiesa uscirà più forte
Cosa fonda il nostro desiderio di giustizia?
“In ogni epoca del pensiero speculativo, una delle obiezioni più forti alla dottrina secondo cui l'utilità o la felicità sono il criterio di ciò che è moralmente corretto e moralmente scorretto, la si è ricavata dall'idea di giustizia”. Così scrive John Stuart Mill nel quinto capitolo de L'Utilitarismo (1861) dove discute, appunto, la connessione tra l'idea di utilità e quella di giustizia.