Se volessimo misurare il grado di ambizione e di proiezione nel futuro delle potenze globali, probabilmente le scelte che riguardano le infrastrutture potrebbero essere un termometro interessante.
La rielezione di Hassan Rohani in Iran e l’arrivo di Donald Trump in Arabia Saudita segnano l’inizio di una nuova fase del duello Teheran-Riad per l’egemonia in Medio Oriente con un brusco rovesciamento dell’equilibrio di forze fra sciiti e sunniti.