Kazakistan Le crisi in Ucraina, Bielorussia, Kazakhstan e tra Armenia e Azerbaijan sono viste dagli Usa come occasioni per destabilizzare la Russia odierna fastidiosamente alleata della Cina
La lista degli invitati, 110 paesi in videoconferenza il 9 e 10 dicembre, rispecchia gli interessi geopolitici degli Stati Uniti. Il rischio però è quello di riproporre un’ottica da guerra fredda.
La presa di distanza di Xi Jinping ha un grande peso perché la lotta all’inquinamento si decide nel suo Paese, responsabile del 28% delle emissioni di anidride carbonica