Più che astuta imprevedibilità tattica parrebbe grave incertezza strategica. Insomma, il piano non c'è o se c'è non funziona.
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L’America di Biden, gendarme riluttante
Il Presidente viene risucchiato a svolgere quel mestiere dal quale voleva disimpegnarsi. L’unica sfida che conta nel lungo termine è con la Cina. Per vincerla deve ricostruire le infrastrutture, i settori industriali smantellati dalle delocalizzazioni, deve riprendere la leadership nella ricerca e innovazione, riconquistare competitività
Perché Londra è più aggressiva di Parigi e Berlino con Putin
Il premier britannico Johnson è più “guerriero” con Mosca perché rivuole la leadership strategica azzoppata dalla Brexit. Francia e Germania vogliono dialogare con Putin per evitare il sopravvento dei “falchi”.
Stanno regalando la Russia alla Cina
Crisi ucraina Nelle tensioni tra Est e Ovest i cinesi sanno muoversi con accortezza. E possono indicare anche soluzioni.
2008-2022: Giochi di potere Così la Cina sfida l’Occidente
Come è cambiato il Paese in 15 anni, a fronte di un« avversario» insicuro e depresso
Il conflitto Usa-Cina e la salvezza del pianeta
Solo una cooperazione tra Cina e Stati Uniti potrebbe concentrare gli sforzi su come salvare il pianeta e migliorare le condizioni di vita dell’umanità. Invece la nuova ondata di globalizzazione si va orientando con due sfere d’influenza mentre crescono le tensioni in campo economico, tecnologico e militare.
L’instabile miscela di paura,nazionalismo e orgoglio che mina l’ordine mondiale
Le grandi potenze hanno incentivi a collaborare su molte questioni, ma sono portatrici di valori spesso non conciliabili.
La lotta per le risorse energetiche è appena cominciata
Secondo gli analisti il peso sui mercati del petrolio e del carbone diminuirà. Ma l’estrazione dei minerali necessari alla transizione energetica metterà comunque in gioco gli equilibri geopolitici, economici e ambientali.
Il nuovo, pericoloso, «arco della crisi»
Kazakistan Le crisi in Ucraina, Bielorussia, Kazakhstan e tra Armenia e Azerbaijan sono viste dagli Usa come occasioni per destabilizzare la Russia odierna fastidiosamente alleata della Cina
Aveva ragione Kissinger
Il mondo dopo Kabul. Il caos seguito al ritiro dall’Afghanistan deve indurre l’America a far tesoro delle lezioni della diplomazia anni settanta