Come per il coronavirus, ancor di più per la finanza e la speculazione , muoversi in ordine sparso non coordinato e centralizzato non risolve il problema.
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Per le banche la minaccia può diventare un’opportunità
Con l’epidemia di Covid-19, la recessione è alle porte. Ci saranno contraccolpi anche per il settore bancario. Sarebbe forse il momento di abbinare alla pressione regolamentare una visione più ampia, che dia maggiore flessibilità alle banche.
La cura giusta tra Eurobond e sblocco delle imprese
Dopo il caso Lagarde
Le parole che avremmo voluto ascoltare da Lagarde
I mercati hanno reagito in modo molto negativo alle parole di Christine Lagarde sullo spread dei titoli sovrani. Invece proprio questo sarebbe il momento di mostrare che anche nella zona euro la cooperazione tra politica monetaria e fiscale non è un tabù.
Il coronavirus dà l’opportunità di creare un vero fondo anticrisi
La Ue compie i suoi progressi più importanti nei momenti difficili: questo è uno di quelli
Shock da virus, la via stretta della politica monetaria
Gli effetti del coronavirus sull’economia mondiale saranno seri. A uno shock dal lato dell’offerta si può aggiungere una crisi della domanda dovuta all’incertezza. Il problema delle banche centrali è evitare il congelamento del mercato del credito.
L’urgenza di una politica industriale vera
Una risposta al rischio di recessione e di nuova crisi finanziaria generate anche dal corona virus.
Coronavirus, il brusco risveglio dei mercati finanziari
Fino al 21 febbraio, i mercati finanziari sembravano avere chiuso gli occhi di fronte al coronavirus, quasi fosse solo un problema cinese. Nel giro di un week-end, il brusco risveglio: l’epidemia ha colpito anche noi e avrà effetti economici pesanti. Le politiche monetarie e fiscali potranno fare ben poco.
L’Operazione INTESA-UBI
Fusioni bancarie
È un thriller bancario l’offerta di Intesa Sanpaolo su Ubi
Intesa Sanpaolo ha annunciato un’offerta pubblica di scambio su Ubi banca. Così asseconda la Bce, rafforza il proprio dominio nel mercato domestico ed esce dal gruppo dei possibili acquirenti di Mps. Ubi invece paga il passaggio da popolare a spa.