Il Recovery Fund potrebbe essere un primo seme di una vera leva fiscale europea. Va però disegnato in modo da bilanciare tutte le linee di frattura tra governi contrari e governi favorevoli alla creazione di uno strumento comunitario di questo genere.
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La Ricostruzione. Liberismo addio Servono più Stato e denaro facile
Le «quattro R» che potrebbero incoraggiare l’uscita dall’emergenza: Ricostruzione, Rinascita, Resurrezione, Rinascimento. Paul Mason, teorico del post-capitalismo, propone di stampare moneta come ponte verso un nuovo modello
La virtù del banchiere è la prudenza, ma i Lehman credevano nel coraggio
La storia della dinastia inizia nel 1844 quando Hayum lascia la Baviera per gli Usa e i fratelli lo seguono. Dal cotone alle ferrovie, dal cinema agli aerei, l'impero finanziario cresce fino al tracollo del 2008
L’incognita di tempi e cifre ma il passo in avanti c’è
I bond europei
Coronavirus, la mossa tedesca sulle tasse. Merkel: «Sì a enormi risorse dall’Europa ma discutiamo insieme imposte e spese»
È già chiaro che neanche in Europa può esistere tassazione, aiuti degli uni agli altri, senza rappresentanza e senza un’integrazione politica più forte.
Il cerino chiamato Recovery Fund
Il Recovery Fund viene presentato come una grande vittoria dell’Italia. In realtà, i passi in avanti sono pochi. Perché resta senza soluzione il vero punto del contendere: la condivisione del debito, anche se si agisse attraverso il bilancio europeo.
Pandemia, eurobond e futuro dell’Unione europea
Il futuro dell’Unione europea si misurerà in rapporto alla capacità di programmare unitariamente la ripresa e il suo sviluppo continuo e congiunto.
Debito pubblico in crescita, come gestirlo
Terminata l’emergenza, il deficit dovrebbe trasformarsi in surplus e il debito accumulato dovrebbe rientrare rapidamente. Ma non sempre accade. Servono una politica monetaria coraggiosa, piani di rientro credibili ma soprattutto una spesa che stimoli la crescita.
Mes o coronabond sempre debito è
È vivo il dibattito che contrappone il Mes ai coronabond, in realtà strumenti di indebitamento identici. La vera distinzione è tra emissione unilaterale e simultanea di nuovo debito. Con i coronabond l’Italia si illude di spuntare una tripla concessione.
La necessità di una banca nazionale di sviluppo
Ripensare il ruolo della Cassa Depositi e Prestiti