Nell’intervista a Wolfgang Sachs, sociologo e ambientalista, la necessità di un sistema che coniughi giustizia sociale ed ecologia; unica alternativa, l’autodistruzione.
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La filosofia e il mercato. Questo mondo senza equità
Nell’intervista a Guido Rossi l’appello per una nuova filosofia del diritto contro l’ingiustizia provocata dal supercapitalismo.
Nella società liquida, gli stranieri servono. A scaricare la paura
....il dovere di gran lunga più importante e urgente del ventunesimo secolo: ottenere di nuovo il controllo politico sulle forze economiche che alla fine del ventesimo secolo sono state "liberate" dalla supervisione democratica e dalla regolamentazione politica
Vivere (bene) al minimo – Sobri per scelta verso la felicità
...un conto è scegliere la decrescita, altro è subirla. Il progetto di una società della decrescita è radicalmente diverso dalla crescita negativa. Il primo può essere comparato a una cura di austerità volontariamente intrapresa per migliorare la propria forma fisica, quando i consumi eccessivi ci fanno rischiare l' obesità. La seconda è una dieta forzata che può condurre alla morte per inedia.
Ragione e desiderio così nasce la libertà. La lezione di Spinoza e della scienza.
«L'esperienza, non meno che la ragione, insegna che gli esseri umani credono di essere liberi solo perché sono consapevoli delle proprie azioni ma ignari delle cause da cui sono determinate, e inoltre che i decreti della mente non sono altro che gli appetiti stessi, e perciò sono differenti a seconda della diversa disposizione del corpo».
La crisi della laicità in un mondo senza futuro
Sta drasticamente diminuendo la capacità di pensare un futuro collettivo, di immaginarlo al di fuori delle proprie aspettative private.
I diavoli tentatori. L’immagine di chi spaccia e di chi compra
Due pesi e due misure: chi vende le sostanze "commette un reato" chi le compra è una "vittima". Il potere nega l'autocontrollo per esercitare sugli uomini il suo dominio. Un problema che va affrontato a livello di "storia delle idee", con uno sguardo filosofico
Quei sovversivi di genio che hanno cambiato il mondo
Le idee hanno talora più forza delle cose. E nella scienza esse sanno incarnarsi in congegni materiali, perché qui la conoscenza non è solo teoria, ma anche tecnologia, non solo comprensione della natura, ma anche intervento nel mondo.
L’uomo nell’età della tecnica
Scrive Günther Anders ne L'uomo è antiquato (Bollati Boringhieri): "La tecnica può segnare quel punto assolutamente nuovo nella storia, e forse irreversibile, dove la domanda non è più: che cosa possiamo fare noi con la tecnica, ma che cosa la tecnica può fare di noi".
E se l’uomo non fosse al “centro”?
...filosofi e scienziati hanno cominciato a fare una distinzione fra “ecologia profonda” e “ambientalismo superficiale”. Mentre l’ambientalismo superficiale è interessato ad un controllo e ad una gestione più efficienti dell’ambiente naturale a beneficio dell’“uomo”, il movimento dell’ecologia profonda riconosce che l’equilibrio ecologico esige mutamenti profondi nella nostra percezione del ruolo degli esseri umani nell’ecosistema planetario.