Le idee hanno talora più forza delle cose. E nella scienza esse sanno incarnarsi in congegni materiali, perché qui la conoscenza non è solo teoria, ma anche tecnologia, non solo comprensione della natura, ma anche intervento nel mondo.
Scrive Günther Anders ne L'uomo è antiquato (Bollati Boringhieri): "La tecnica può segnare quel punto assolutamente nuovo nella storia, e forse irreversibile, dove la domanda non è più: che cosa possiamo fare noi con la tecnica, ma che cosa la tecnica può fare di noi".
...filosofi e scienziati hanno cominciato a fare una distinzione fra “ecologia profonda” e “ambientalismo superficiale”. Mentre l’ambientalismo superficiale è interessato ad un controllo e ad una gestione più efficienti dell’ambiente naturale a beneficio dell’“uomo”, il movimento dell’ecologia profonda riconosce che l’equilibrio ecologico esige mutamenti profondi nella nostra percezione del ruolo degli esseri umani nell’ecosistema planetario.
La vicenda intellettuale di John Stuart Mill, pensatore della moderna democrazia. La sua concezione dell’uguaglianza, e del cooperativismo, come condizioni di libertà individuale e diversità.