Sdrammatizzato il contrasto tra il Marx materialista e il Marx «umanistico»
Archivio articoli per il tag: Filosofia - pagina 52
Più teologia che razza L’enigma della Shoah
Per quanto si considerasse un arciebreo, il filosofo Jacob Taubes volle dialogare con Carl Schmitt, l’illustre giurista e politologo tedesco che aveva aderito al nazismo Lo scopo era esplorare il lato spirituale del genocidio
Emanuele Severino: «Un tedesco mi consegnò il mitra e scappò»
Il filosofo: «Io eretico? No, solo coerente». La moglie: «Ho accettato di tenere conferenze in giro per il mondo solo per fare una gita con mia moglie»
Millenni di civiltà in un bicchiere di vino
Elogio del simposio
Sì, compagni il comunismo si è realizzato
Dal plusvalore all’alienazione, dalla lotta di classe al capitale, ecco come si sono realizzate nell’era dei social, della globalizzazione e dei documedia le profezie di Marx in un modo del tutto inaspettato Una provocazione filosofica
Salvate il soldato Illich dai suoi tifosi postumi
Un critico sofisticato della società industriale è stato trasformato in una sorta di stregone, idolatrato dai No Vax e dai sostenitori della «decrescita felice». Lo fraintendono autori come Agamben e i cristiani che lo vedono come un Savonarola. Un libro di Franco La Cecla fa chiarezza: Illich non esortava a uscire dalla modernità, ma a rimanerci nella consapevolezza delle sue contraddizioni
A lezione di felicità da Lucrezio e Seneca
Ivano Dionigi Quando la vita ti viene a trovare
Ricominciamo da zero (*)
(*) Cioè proprio da nessuno. È la risposta di David Benatar alla domanda che oggi circola in molti ambienti culturali: «Quante persone dovrebbero esserci al mondo?». Ma questa volta non è una questione di salvaguardia dell'ambiente da una specie molto invasiva, è proprio che «nascere è molto peggio che non nascere»
La filosofia come vocazione a rompere il silenzio
Donatella Di Cesare : Sulla vocazione politica della filosofia
Una visione plurale di felicità
Intorno all’amore. Pietro Del Soldà ne individua una dimensione pubblica contro l’immagine dominante che ne dà invece una lettura privata. L’eros non va inteso solo in senso sentimentale e di coppia, ma soprattutto politico