I volti invisibili dell’oppressore
Archivio articoli per il tag: Filosofia - pagina 36
Quel virus tra Darwin e Marx
Il Covid che ha fatto riscoprire Darwin e Marx
Cos’è la natura umana: la sfida Chomsky-Foucault
Un vecchio ma stimolante confronto
Socrate, il rivoluzionario della nonviolenza
La parola Dialogo dice ciò che di più elevato un essere umano possa esperire nella relazione, il dialogo è alla base della democrazia, ma il dialogare è sempre più difficile e quando un’azione è complicata nella sua concreta realizzazione diventa un concetto ripetuto ad oltranza
Il virus del capitalismo
Da una parte la pandemia ha obbligato a prendere misure che tendono al comunismo. Dall’altra gli stati salvano le aziende che accumulano ricchezze.
Cittadini del mondo, ideale imperfetto
La natura del cosmopolitismo
Caro Tronti, il 900 è finito, e meno male…
Oggi radicale è la scissione tra vita e storia, e ci vorrebbe un pensiero che si ponesse come obbiettivo la salvezza, la conservazione e lo sviluppo della vita del mondo
Politica? Finita con caduta del Muro
Intervista a Mario Tronti: "Sinistra spettatrice della restaurazione"
Il virus di Weber. Non mescolate scienza e politica
Il 14 giugno 1920 morì il pensatore che più di tutti ha influenzato le moderne scienze sociali. Un secolo. E che secolo. I mondo non è più quello di allora, eppure gli strumenti messi a punto da Max Weber in opere capitali come «L’etica protestante e lo spirito del capitalismo» ancora funzionano. Lo sostiene lo studioso tedesco Wolfgang Schluchter, che in un libro e in questo dialogo ne rilancia la prospettiva. Sottolineando un aspetto particolarmente attuale al tempo del Covid-19: scienza e politica sono due sfere di valore e contesti autonomi. Il ruolo dello scienziato dovrebbe essere separato dal ruolo del politico o del cittadino
Il senso delle guerre
Elliot Ackerman è uno scrittore, ex Marine reduce della seconda battaglia di Falluja in Iraq, autore di un romanzo che è la storia di un sopravvissuto; Giulio Giorello,filosofo, è convalescente dopo due mesi di ospedale per l’aggressione del coronavirus; Sergio Harari, in trincea durante l’emergenzaCovid-19 in un ospedale milanese, è stato anche lui colpito dalla malattia. Discutono del loro lavoro, cioè della loro vita. Prima e dopo la guerra. La questione è definire il nemico