La corsa alla redditività e le carenze nel nostro modo di pensare sono responsabili di innumerevoli catastrofi umane causate dalla pandemia di Covid-19
Archivio articoli per il tag: Filosofia - pagina 34
Avventure del termine che ha fatto la storia
Il Logos nella filosofia antica
Si può imparare anche da un cattivo maestro
Comprendere vuol dire munirsi di strumenti concettuali per affrontare i problemi in modo efficace.
I nuovi nemici della società aperta
Settantacinque anni fa la pubblicazione del celebre saggio di Karl Popper. I pericoli che derivano dall’ignoranza, dal dogmatismo e dal populismo. L’antidoto a chi chiede una maggiore chiusura è uno solo: una maggiore conoscenza. Intervista a Dario Antiseri
Che disastro la scomparsa delle tenebre
Bisogna sottrarsi alla metafisica della luce radicata in Occidente sin da Platone per riaffermare il valore e la bellezza del buio
Tutte le vite di Spinoza
Un’attrazione irresistibile sembra esercitare su molti, esperti e no, la figura del filosofo Bento (Baruch, Benedetto) Spinoza, 1632-1667, che ha ispirato romanzi, opere teatrali e figurative, poemi e persino gruppi rock e siti internet.
Bisogna rincorrere il Leviatano per addomesticarlo
Lo Stato moderno serve a garantire la sicurezza dei cittadini, ma ha un’innata propensione dispotica. Secondo Daron Acemoglu e James Robinson solo una società civile che tenga testa all’apparato coercitivo può assicurare a un Paese libertà e benessere. Non è il caso della Cina, per esempio
Nella post-società la nostra vita non è più liquida
Bauman aveva capito che ci trovavamo in un fase di interregno tra due epoche. E la pandemia ha accelerato tutti i processi. Si è aperta una stagione in cui aumenta la richiesta di un controllo consapevole e riprendono vigore, in forma «sublimata», le emozioni umane
Come fare la cosa giusta
Dilemma di due filosofi
Schurmann L’ansia di fuggire dalle origini
Pensatore anarchico nel senso che metteva in discussione ogni principio («arché») avvertiva l'esigenza radicale di non eludere la responsabilità storica della Germania per il genocidio nazista. Anche la lingua tedesca gli appariva insozzata senza rimedio. Cercò rifugio in un kibbutz israeliano, da cui fu espulso, poi nel sacerdozio cattolico, infine in America. Ma non trovò pace