Perché accettare la fine è il primo passo per trovare soluzioni collettive: uno sguardo psicologico e politico su emergenza climatica e nuove generazioni.
Esiste una — ormai ricca — narrativa del collasso: da Ballard a Ghosh, da Vander Meer ad Arpaia molti romanzieri hanno esplorato, dati scientifici alla mano, i rischi dell’Antropocene. L’antropologo Matteo Meschiari ha seguito i loro itinerari, fino a ipotizzare un «grande romanzo diffuso»