Il riso non è un’esclusiva umana. Sul piano evolutivo è un collante sociale, poi sviluppa altre funzioni, come la sfida ai potenti. Ne scrivono la storia il neuroscienziato Fausto Caruana e l’etologa Elisabetta Palagi
La cultura capitalista ha «raffreddato» le emozioni, relegandole al privato (e alle arti). Ma i tempi stanno cambiando. Lo spiega Eva Illouz, sociologa dell'amore: nei rapporti «comanda» la libertà e l'intimità è diventata una forma altamente complessa
Se avete voglia di vecchi film e vecchie canzoni, di rileggere i libri della vostra adolescenza, o di cercare storie che parlino di quel periodo, state attuando una efficace strategia di autoaiuto. E, soprattutto, siete in ottima compagnia.
La funzione evolutiva dell’emozione di meraviglia ci obbliga a ristrutturare i nostri schemi mentali, ci induce ad attivare il nostro pensiero critico e ci aiuta ad adattarci più agevolmente a nuovi scenari e a nuovi contesti complessi.
Al centro della politica di chi incita all’odio dell’altro e alla chiusura per creare un rinnovato senso di comunità, come se avere nemici e avere paura fosse l’unico modo di stare insieme