Di nuovo c’è la più diffusa consapevolezza che la minaccia ai sistemi democratici non viene dal tanto temuto «popolo», pieno di rabbia, in rivolta contro le élite, ma dalle élite. Dalle élite economico-finanziarie in rivolta contro i vincoli del vivere associato, e dal loro strapotere
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Così si perpetua l’élite britannica
Rampolli di ieri e oggi. Il saggio di Reeves e Friedman mostra come nei ranghi elevati, e in particolare nello 0,01% più ricco della popolazione, vi siano delle costanti: di diverso c’è la volontà di trasmettere l’immagine di persone “ordinarie”
Le responsabilità dell’élite
Vita-Finzi. Il diplomatico e saggista, nel suo «Le delusioni della libertà», mostra come gli intellettuali italiani e francesi tra fine ’800 e inizio ’900 abbiano tradito la causa della democrazia liberale
Elon Musk: l’élite della neoplebe
Neoplebe è il termine per indicare l’attualità di uno strato sociale subalterno che più degli altri s’identifica nei leader populisti e sovranisti
L’establishment è una cosa, l’élite un’altra. Basta guardare “Almanacco di bellezza” in tv
Un programma, e ora anche un libro, in cui si parla di cultura cialtroneggiando con un’allegria rara in un paese in cui la cultura deve essere tetra per contratto. E Bersani alla presentazione del volume ricorda che un conto è l'élite, concetto dinamico, godereccio ed elegante, un altro è l'establishment, grigio, conservativo e volgare
Economia pietrificata dal vuoto della politica
Jean-Paul Fitoussi. Tutto è slogan e gli elettori sono spaesati e umiliati. Democrazie con futuro incerto se le élite non rinnovano le azioni per i cittadini
La caduta delle protezioni dietro la crisi dell’Europa
Élite e popolo
Se il popolo diventa élite
Il nuovo establishment ora è al governo e cerca di occupare tutti i posti L’opposizione impari a costruire l’alternativa
Né élite, né gente Democrazia è unire la società
Siamo tutti un po' gente e un po' élite
Né élite né gente, democrazia è unire la società
A nessuno è precluso l’ingresso nelle classi dirigenti ma nessuno è immune dalla caduta, valori e difetti sono divisi equamente. Per questo non ci sono patti tra alto e basso ma un continuo lavoro contro le divisioni