L´economia ai tempi del web

Lo Stato assume il compito di fornire l´infrastruttura della rete Internet che non è più finanziata dalla pubblicità (col beneficio di una diminuzione dell´inquinamento dovuto alla contrazione dei consumi «indotti» da quella); ma dalle tasse, che la collettività decide democraticamente di pagare per massimizzare il bene pubblico dell´informazione. In tal caso non esiste più un problema di free riders. La libera circolazione dell´informazione fornita dalla rete, anziché costituire un danno per i fornitori privati, soddisfa pienamente lo scopo del fornitore pubblico

E ora la grande crisi del cibo può frenare la globalizzazione

Il fallimento, ieri, a Ginevra, del disperato tentativo di rianimare la trattativa commerciale globale, avviata a Doha nel 2001 e rimasta bloccata in sette anni di impasse ha un impatto, prima ancora che economico, psicologico: si esaurisce l´attitudine a vedere, nell´apertura dei mercati, prima i vantaggi che gli svantaggi e la globalizzazione non appare più irreversibile.