L’enorme quantità di denaro delle grandi imprese ingolfa le istituzioni
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Solo il mercato ci può salvare.
Quando le attività rallentano, quando c’è un lungo periodo privo dei benefici di un boom, quello è il momento buono per concentrarsi sulle riforme strutturali di base
La filosofia e il mercato. Questo mondo senza equità
Nell’intervista a Guido Rossi l’appello per una nuova filosofia del diritto contro l’ingiustizia provocata dal supercapitalismo.
Vivere (bene) al minimo – Sobri per scelta verso la felicità
...un conto è scegliere la decrescita, altro è subirla. Il progetto di una società della decrescita è radicalmente diverso dalla crescita negativa. Il primo può essere comparato a una cura di austerità volontariamente intrapresa per migliorare la propria forma fisica, quando i consumi eccessivi ci fanno rischiare l' obesità. La seconda è una dieta forzata che può condurre alla morte per inedia.
È l´ora dell´energia fai-da-te
«Dobbiamo immaginare un mondo dove ognuno riesce a produrre il proprio carburante».
La fabbrica torna a casa
Ci sono compagnie aeree che hanno già cominciato a tagliare i voli no-stop fra continente e continente.... Aziende americane che hanno chiuso una fabbrica in Messico e ricominciato ad assumere sotto casa, in Ohio. Imprese italiane che ripensano la delocalizzazione.
Se il capitalismo democratico compete con quello autoritario
La democrazia è fondamentale per la sopravvivenza e la prosperità di un`economia di mercato, perché porta alla creazione di istituzioni che difendono i mercati, che li proteggono dalle spinte auto-distruttive insite nella loro stessa natura, ne correggono i fallimenti e le distorsioni.
Il doppio paradosso della globalizzazione
Politica ed economia ai tempi della globalizzazione secondo il potente ex-segretario di stato americano
Il Manifesto del doposviluppo
Rompere l’immaginario dello sviluppo e decolonizzare le menti di fronte alla globalizzazione, che non è altro che il trionfo planetario del mercato, bisogna concepire e volere una società nella quale i valori economici non siano più centrali (o unici).