Il diritto all’ozio
Archivio articoli per il tag: Economia - pagina 155
Cocktail di migrazioni felici
Uno studio sulla fine dell'Urss mostra come il trasferimento di molti matematici russi negli Usa provocò uno shock: la comunità si arricchì e al tempo stesso ne fu spiazzata
Da Airbnb a Blablacar, il 2015 sarà l’anno della sharing economy in Italia
Auto, appartamenti, bici, l'economia della condivisione sta esplodendo anche da noi. Se ne discute il 1 dicembre a Roma nell'incontro Sharitaly organizzato a Montecitorio. Bologna e Milano capitali italiane del fenomeno. Fondamentale il ruolo delle amministrazioni pubbliche. E con l'Expo del prossimo anno le possibilità dovrebbero moltiplicarsi
“Solo riducendo le disuguaglianze ci può essere vera crescita”
“I dati sulla povertà sono allarmanti. Bisogna investire risorse e energia su alimentazione e stili di vita”
Regioni e Tesoro, il rischio non visto sui contratti derivati
Ammontano a una decina di miliardi di euro i contratti derivati stipulati dalle Regioni con banche estere. Questi strumenti, il cui valore dipende da quello di un’altra attività, devono essere ricontrattati. Il rischio per i conti pubblici e i1 ruolo del Tesoro
Blair «L’Europa ha bisogno di una sinistra nuova»
Politiche per la crescita e il lavoro, immigrazione, burocrazia
Brisbane: la grande sfida delle infrastrutture globali
Il Global Infrastructure Initiative” (GII), un programma pluriennale di grandi lavori per migliorare la qualità degli investimenti infrastrutturali pubblici e privati
Con le spalle al muro il momento di agire
Le difficoltà dell’Europa e la via per uscirne
L’economista fa sgocciolare le tasse
Torna l’idea di un’aliquota fiscale unica che freni l’evasione
La flat tax dovrebbe lasciar filtrare ricchezza verso il basso alleggerendo la pressione sui redditi alti. Ma funziona a metà
In Italia prova a rispondere lo storico e politologo Marco Revelli, con un breve saggio dal titolo militante: La lotta di classe esiste e l’hanno vinta i ricchi, Vero!
Com’è difficile usare la ragione
Aiutiamo i cittadini a decidere