La pericolosità dei derivati e l’irresponsabilità di chi li ha negoziati.
Sostegno a giovani ricercatori sui temi della povertà e della disuguaglianza. Progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro
Archivio articoli per il tag: Economia - pagina 144
26.04201522 Dicembre 2015
Il petrolio a basso prezzo un’occasione irripetibile
L’economia italiana
26.04201522 Dicembre 2015
Il paradosso della parsimonia
Austerity e investimenti
26.04201522 Dicembre 2015
L’Europa che non c’è Il cimitero marino dei migranti
Anche gli Usa responsabili: Libia nel caos dopo l'intervento militare
25.04201523 Dicembre 2015
La Cina vuole un ruolo maggiore nelle istituzioni monetarie
Multilateralismi ineluttabili
25.04201523 Dicembre 2015
I conti in sospeso tra Grecia e Germania
Le riparazioni della seconda guerra mondiale sono una partita ancora aperta? Se non fosse per la crisi finanziaria, la richiesta di Atene alla Germania andrebbe bollata come anacronistica. La profonda integrazione raggiunta nell’Unione Europea è il terreno ideale per soluzioni eque e condivise.
25.04201523 Dicembre 2015
Interregno, lo spazio liquido dell’esistenza
«Stato di crisi» di Carlo Bordoni e Zygmunt Bauman, per Einaudi. L’impoverimento e le disuguaglianze sociali hanno evidenziato l’implosione di un modello economico. ’Ue è il laboratorio dove sperimentare, in più occasioni, le varie politiche legate all’austerity
25.04201523 Dicembre 2015
Perché Dio è tornato sulla scena
Dopo anni di assenza, la teologia politica è al centro di un dibattito internazionale iniziato in America La religione diventa un antidoto al dominio dell’economia L’identificazione tra modernità e laicizzazione non è scontata
19.04201528 Dicembre 2015
Quel che l’Europa non ha capito
Le idee economiche innovative spesso sono state parte del problema. Se avessimo continuato ad aderire alla macroeconomia dei vecchi tempi staremmo di gran lunga meglio.
19.04201528 Dicembre 2015
Prodi: «No al Partito della Nazione, il riformismo è un’altra cosa»
«Difendo il bipolarismo, io non ho mai chiesto voti ai conservatori e usavo il cacciavite»