L’ evoluzione della crisi greca dipenderà da Francia e Italia. Riusciranno Matteo Renzi e François Hollande a convincere soprattutto la Germania a fare un nuovo tentativo di mantenere la Grecia nell’euro?
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“La Germania potrebbe ricordarsi che dopo la seconda guerra mondiale le fu condonato un immane debito”
“Rischiamo il disastro la Merkel poteva evitarlo se voleva salvare la Ue” Hollande e Renzi si sono rivelati solo dispensatori di buoni sentimenti
“Con l’uscita di Atene entrano in crisi le fondamenta stesse del progetto dell’Unione, e le colpe sono di tutti”
“Governo greco inetto ma questa Europa non sa dare speranza”
Italia all’angolo con l’accordo Mosca-Berlino
Indispensabile una politica energetica europea basata su rapporti costruttivi con la Russia
“America in prima linea bisogna evitare Grexit e quel referendum non è stato inutile”
“Washington aiuti la Grecia visto che Bruxelles non fa la sua parte. La Merkel smetta di fare propaganda: Atene non sta per fallire”
“Il No di Atene ha sconfitto l’arroganza dell’austerità”
«Il referendum greco sancisce il fallimento totale dell'Europa degli arroganti e dei mediocri. Questo coraggio dà umanamente i brividi. In Europa non ci sarà mai una crescita senza un piano massiccio di investimenti pubblici che aumentino la produttività e creino lavoro». Intervista a Mariana Mazzucato
Il passato che frena il salvataggio della Grecia
Da marzo 2010 a oggi la mappa dei creditori della Grecia è significativamente cambiata. Primo paese che si è disimpegnato dal debito ellenico è la Francia. Tra quelli che hanno aumentato abbondantemente l’esposizione: Germania, Italia e Spagna. Per questo si trovano d’accordo su una linea severa
La tragedia europea in scena ad Atene
La moneta comune non basta non garantisce unità, coesione nemmeno sovranità.
Bruxelles è stata incapace di dare una speranza alla Grecia. Non ha fatto intravvedere un approdo
Le banche tedesche e gli scheletri nell’armadio
Il sistema bancario tedesco presenta risultati economici e finanziari negativi a tutti i livelli dimensionali e geografici, con una situazione che non appare troppo distante dalla bancarotta
Sta per scoppiare una bolla cinese?
Anche in Cina assistiamo alla crescita ipertrofica di una finanza fine a se stessa e a un eccesso di liquidità dirottato da consumi e investimenti verso fini meramente speculativi